Il dibattito

venerdì 1 Novembre, 2024

Caldonazzo, il confronto dei candidati sindaco organizzato da «Il T» giovedì 7 novembre

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La serata di dibattito pubblico dedicata proprio alle elezioni che si terranno il 10 novembre

Con una campagna elettorale cominciata da meno di un mese, c’è stato poco tempo per conoscere i candidati che, il 10 novembre, correranno per la carica di sindaco. Per chi vuole incontrare da vicino le liste e i candidati che si sfideranno tra meno di due settimane, il T Quotidiano ha organizzato una serata di dibattito pubblico dedicata proprio alle elezioni di Caldonazzo: l’appuntamento è giovedì 7 novembre alle 20, nella Sala Agraria. A moderare la discussione tra i tre candidati (Stefano Riccamboni, Giampaolo Antoniolli e Carlo Stefenelli) ci saranno il direttore Simone Casalini e il giornalista Daniele Benfanti. Durante il dibattito i tre candidati presenteranno le loro idee, e la comunità potrà conoscere da vicino i loro futuri rappresentanti. Ampio spazio sarà dato ai temi caldi della campagna elettorale: il ritiro del ricorso presentato dall’ex sindaca Elisabetta Wolf contro la provincializzazione dell’asilo Maria Bambina; il progetto della Provincia riguardo a una possibile uscita della Valdastico in località Lochere; il rilancio e la valorizzazione del centro storico; la partecipazione del Comune al progetto del tunnel sotto il colle di Tenna, che la Provincia intende realizzare nei prossimi anni. La sfida elettorale sarà tra tre candidati civici, sostenuti da un totale di tre liste. Stefano Riccamboni si è presentato alla guida di Vivere Caldonazzo, lista che nel 2020 aveva sostenuto Riccardo Giacomelli, che adesso si ripropone come consigliere. Tra i candidati ci saranno anche gli ex consiglieri Marina Eccher e Valerio Campregher. Riccamboni è originario di Rovereto, ma da alcuni anni vive a Caldonazzo. Questa sarà la sua prima esperienza in politica, ma conosce da vicino la macchina amministrativa: per tutta la sua vita ha alternato il lavoro in cassa rurale e nelle società pubbliche, fino ad arrivare alla direzione di Trentino Riscossioni.
Il secondo candidato sindaco è Giampaolo Antoniolli, imprenditore agricolo ed assessore all’agricoltura nell’ex giunta guidata da Wolf. Antoniolli si presenta come un candidato trasparente, forte di un’esperienza in giunta durata tre anni, e sarà alla guida della lista Uniti per Caldonazzo Brenta Lochere, dove si trovano anche altri assessori uscenti: l’ex vicesindaca Erica Mattè, Luca Vigolani e Paola Scarnato.
Il terzo candidato è invece Carlo Stefenelli, ex sindaco di Levico e noto cardiologo. Stefenelli è stato il primo a palesare la sua candidatura a primo cittadino, presentandosi come un civico moderato, autore di una proposta svincolata dagli schieramenti nazionali. Stefenelli sarà l’unico candidato sostenuto da due liste: Caldonazzo nel cuore e Insieme cambiamo passo. Quest’ultima lista si era già presentata alle ultime elezioni (col nome Caldonazzo cambia passo): in quell’occasione aveva appoggiato la candidatura di Francesco Andrea Minora, oggi candidato come consigliere.
Queste elezioni anticipate chiuderanno un periodo piuttosto caotico per la politica di Caldonazzo. A luglio, infatti, l’ex sindaca Elisabetta Wolf si era dimessa dopo un complicato rimpasto di giunta: la rottura nell’amministrazione comunale era avvenuta dopo il rifiuto della giunta di appoggiare un nuovo ricorso della sindaca contro la provincializzazione della scuola dell’infanzia Maria Bambina, che nel 2023 aveva votato per passare sotto la gestione di Piazza Dante.
Erano seguite le dimissioni della maggior parte del consiglio comunale: il Comune era stato quindi commissariato, passando sotto la guida di Tiziano Mellarini.
Adesso i cittadini sono chiamati alle urne in anticipo rispetto agli altri comuni. Quella di giovedì prossimo sarà la prima occasione in cui i tre candidati si troveranno riuniti in un dibattito pubblico.