Il calendario
sabato 16 Novembre, 2024
di Gilberto Bonani
Un segnatempo per ricordare Alessandro, Diego, Erwin e Luca. Non un semplice calendario, ma uno spazio per rapide note: adatto a scrivere brevi promemoria, per tenere traccia del tempo che passa. Un modo per cadenzare la propria esistenza, tenendo vivo lo spirito di servizio e amore per la montagna che ha segnato la breve esistenza dei quattro uomini del Soccorso fassano.
Molti i convenuti nel centro di arrampicata ADEL, chiamato con l’acronimo dei nomi dei quattro uomini del Soccorso fassano morti in azione sotto una slavina in Val Lasties nel dicembre 2009. Tra i presenti parenti, autorità, amici con la compatta presenza degli uomini del Soccorso. «È un progetto per rievocare il gesto di amore di Alessandro, Diego, Erwin e Luca, realizzato da un piccolo gruppo di persone, pensato e creato per tenere vivo il ricordo dei nostri quattro soccorritori» ha detto Germano Rasom a nome di tutto il Soccorso Alpino valligiano. «Da un confronto aperto è nata la proposta fatta di ricordi ed emozioni. Con il segnatempo vogliamo ringraziare tutti i volontari, uomini e donne che impegnano passione, tempo e competenze per chi ha bisogno di una mano, di un aiuto» ha aggiunto Stefen Dell’Antonio, autore dei testi. «L’impegno che abbiamo assunto come gruppo – ha continuato Dell’Antonio – ci aiuta a capire chi siamo ma sopratutto a ricordare chi non c’è più. In particolare i nostri amici, i compagni di viaggio di questa vita, ma non solo. Il nostro pensiero va a chi ci ha dato la vita e ci ha fatto crescere. Persone care a noi ancora vicine e che continueranno a vivere nel nostro ricordo. La pubblicazione – ha concluso Stefen Dell’Antonio – ha voluto allargare lo sguardo sulle montagne, sugli animali, a tutto il nostro ambiente naturale, il contesto in cui ci riconosciamo» Le immagini che compongono la pubblicazione, sponsorizzata dall’Istituto culturale ladino, dal Comun General de Fascia e dal Soccorso Alpino provinciale, sono state selezionate con cura tra le foto più belle e significative ambientate nelle Dolomiti fassane. Ogni scatto è accompagnato da una breve riflessione. La pubblicazione si apre con il dicembre 2024, a 15 anni dalla tragedia della Val Lasties. Il profilo delle montagne emerge dalla nebbia mattutina accompagnato dall’immagine dei quattro giovani e corredata da una frase piena di rimpianto. «Vorremo avere ancora con noi Alessandro, Diego, Erwin e Luca, vederli, sentirli parlare, ridere, condividere con loro altro tempo nella mano aperta della Terra, del Cielo, della Vita».
Il dicembre 2025 è l’ultimo foglio del segnatempo e si chiude con un rosso tramonto invernale che dipinge la Marmolada e il Gran Vernel. Al progetto hanno preso parte Alessandra Baldi e Alessandro Gruzza, che hanno procurato le fotografie. Germano Rasom e Lydia Rauch sono stati i coordinatori, mentre Stefen Dell’Antonio ha scritto i testi in lingua ladina. Il fotografo Alessandro Gruzza, che non ha potuto essere presente, ha inviato un video messaggio dall’Africa dove attualmente si trova per un reportage fotografico. La pubblicazione è stata consegnata ai famigliari di Alessandro Dantone, Diego Perathoner, Erwin Riz, Luca Prinoth, a tutte le Stazioni del Soccorso Alpino del Trentino e delle valli ladine. Il segnatempo è disponibile per tutti coloro che vorranno unirsi nella memoria di chi non c’è più, celebrare la vita, l’amicizia e la passione per la montagna.
Val di Fassa
di Elisa Salvi
L’artigiano, 85 anni, una vita tra laboratorio e negozio: «Mastico legno da quando ho 5 anni e faccio di tutto. I giochi che realizzo durano una vita: cominciai riproducendo una trottola vista in Austria»