Il caso
lunedì 27 Febbraio, 2023
di Redazione
La giunta comunale oggi ha approvato il «Memorandum tra la Città di Trento e il Centro per il volontariato europeo». La formalizzazione della partnership tra il Comune e il Cev è il primo atto ufficiale che dà avvio alla definizione del programma di iniziative di «Trento Capitale europea del volontariato 2024». Dopo la proclamazione avvenuta a Danzica lo scorso 10 dicembre in verità la macchina organizzativa trentina non si è mai fermata: c’è stata la visita di una delegazione trentina a Trondheim, in Norvegia, capitale del volontariato 2023, ed è iniziata la costruzione del percorso che dovrà valorizzare e ampliare una rete di 419 organizzazioni (attive in settori diversi come sociale, ambiente, giovani, protezione civile, cultura) a cui si aggiungono 247 associazioni sportive dilettantistiche e il “movimento” dei beni comuni, con i suoi 91 patti di collaborazione e le oltre 300 adesioni alle iniziative di cura del territorio. Infine, occorre considerare anche tutti i volontari informali, che pur non appartenendo a gruppi o ad associazioni mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per aiutare, supportare, gestire iniziative a favore della comunità.
Tra gli obiettivi della collaborazione tra Amministrazione comunale e Cev c’è il rafforzamento della partnership con i centri di volontariato e le organizzazioni di volontariato cittadine, la promozione del Corpo europeo di solidarietà, la programmazione di eventi pubblici e l’attuazione del «Programma per il Volontariato europeo 2030». Si tratta un documento, conosciuto anche come «Blueprint for European Volunteering 2030 #BEV2030», che considera il volontariato «componente essenziale della democrazia europea» perché agevola lo scambio culturale, produce solidarietà, supporta la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale.
Il Comune istituirà entro la fine di giugno 2023 un comitato di coordinamento a cui parteciperà un rappresentante del Cev. L’inizio del 2024 sarà contrassegnato da un evento a Trento la cui data dovrà essere comunicata entro il 30 settembre 2023
La città di Trento organizzerà nel dicembre 2024 una cerimonia per proclamare il vincitore 2026 e consegnare il testimone alla Capitale Europea del Volontariato 2025, scelta da una giuria di cui farà parte anche il sindaco o un suo rappresentante.
In questi mesi, saranno quattro i sentieri da percorrere, provvisoriamente riassunti in quattro azioni: Semplifichiamo (ridurre la burocrazia, digitalizzare, formare), Riconosciamoci (dare visibilità e valore alle esperienze), Troviamoci (far incontrare chi vuole aiutare e chi ha bisogno d’aiuto coinvolgendo soprattutto i giovani), Condividiamo (individuare nuovi spazi d’incontro e relazione).
Scrivendo alla mail atrentovolo@comune.trento.it chiunque può partecipare e proporre eventi, idee e risorse per costruire il programma.