i festeggiamenti
giovedì 2 Gennaio, 2025
di Benedetta Centin
Piazza Duomo sold out per il Capodanno 2025: nel momento di massima affluenza sono arrivati a toccare quota 5mila coloro che hanno deciso di salutare l’arrivo del nuovo anno nel cuore della città, al ritmo di musica, con le luminarie e il maxi albero di Natale a rendere l’atmosfera ancora più suggestiva. Numeri record (alle 22 erano in circa 2500 ma in seguito si è raggiunta la capienza massima) per una notte di festeggiamenti tra balli e melodie da urlare a squarciagola sotto il palco aspettando il conto alla rovescia per dare il benvenuto al 2025, immortalando quei momenti con i cellulari. Una notte di spettacoli e musica con il dj Daniele Battan, la band If Sara Wakes Up che ha riproposto una serie di successi pop, rock e dance internazionali, i The Bastard Sons of Dioniso che sono tornati a calcare il palco a Trento dopo quindici anni. E ancora la dance music di Paps’n’Skar, all’anagrafe Emanuele Cozzi. Note e riflettori si sono spenti alle 2 di ieri ma il deflusso delle famiglie era iniziato già dopo mezz’ora dalla scoccare della mezzanotte. Il bilancio è comunque positivo. E non solo per quanto riguarda i numeri della partecipazione. Non si sono infatti registrati problemi di ordine e sicurezza pubblica. Se non qualcuno che ha cercato di fare il furbetto. In particolare diversi ragazzi che hanno tentato di accedere all’area delimitata per l’evento con bottiglie di alcolici al seguito e che, non volendo rinunciare al bere, se ne sono andati alquanto contrariati. Ma c’era un’ordinanza comunale da far rispettare. A questo ci ha pensato la vigilanza privata presente ai varchi: gli steward hanno controllato il contenuto di borse e tasche, proprio per scongiurare che chi aveva bottiglie o lattine con sé superasse le transenne per accedere alla piazza. A presidiare l’intera area e il centro fin dalla prima serata del 31 dicembre, per scongiurare eventuali disordini o pericoli, sono state forze dell’ordine e polizia locale. Presenti anche i vigili del fuoco, in particolare nell’area che era stata delimitata per i botti.
il caso
di Redazione
L'aggressione verbale è avvenuta qualche giorno fa in Val di Non. La coppia ha deciso di denunciare il fatto alle autorità dopo aver annotato la targa del veicolo