L'incentivo
venerdì 13 Dicembre, 2024
di Redazione
Cinque milioni di euro per la riqualificazione energetica dei condomini. Li ha stanziati oggi la Giunta provinciale che, su proposta dell’assessore all’urbanistica, energia e trasporti, Mattia Gottardi, ha approvato una delibera che introduce un nuovo strumento di incentivazione per quegli immobili che non hanno beneficiato del Superbonus 110% nazionale. L’iniziativa prevede il rimborso parziale degli interessi sui mutui contratti per interventi in grado di ridurre di almeno il 40% l’indice di prestazione energetica non rinnovabile degli edifici, rimborso che può arrivare sino al 90%.
“Con un impegno finanziario senza precedenti in questo ambito proseguiamo il percorso sul fronte della decarbonizzazione e della sostenibilità sostenendo gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico in contesti più complessi, come quelli sui condomini, dove è necessaria una collaborazione tra i proprietari – spiega l’assessore Gottardi -. Il provvedimento adottato oggi offre un’opportunità concreta a quanti non hanno potuto accedere al Superbonus ma intendono comunque migliorare l’efficienza energetica del proprio edificio”.
A seconda dell’importo dei lavori, i richiedenti – amministratori o referenti di condominio – potranno ottenere dai 5.000 ai 100.000 euro a copertura del 75% degli interessi sui mutui decennali, con una maggiorazione fino al 90% per interventi particolarmente virtuosi, come quelli che superano il 50% di riduzione dei consumi o che utilizzano fonti di energia rinnovabile in misura significativa. Sono ammesse a finanziamento spese come consulenze energetiche, progettazione e direzione lavori per favorire l’accesso a tecnologie innovative.
Per garantire uniformità e condizioni vantaggiose, la Provincia stipulerà una convenzione con gli istituti di credito aderenti.
La delibera prevede inoltre la progressiva dismissione degli attuali incentivi per la diagnosi energetica e gli oneri straordinari legati al Superbonus 110%, che resteranno attivi solo per interventi conclusi e pagati entro il 31 marzo 2025.
Le domande
Le domande per accedere ai contributi saranno gestite attraverso una piattaforma digitale attiva dall’inizio del 2025, ma i criteri approvati oggi sono immediatamente operativi e consentono di ammettere le spese sostenute a partire dalla pubblicazione della delibera.
La misura si articola in due fasi e si attua attraverso una piattaforma informatica alla quale gli amministratori o referenti del condominio possono presentare la domanda.
Nella prima fase vengono caricati il preventivo del mutuo da contrarre e l’attestazione della riduzione dei consumi energetici attesi dopo l’intervento.
A lavori completati, dopo aver presentato la rendicontazione delle spese, sarà erogato in un’unica soluzione il contributo pari al 75% degli interessi attualizzati, maggiorato del 15% se gli interventi prevedono un uso di fonti rinnovabili superiore al minimo di legge, se riducono oltre il 50% dei consumi o se il mutuo rispetta i requisiti della tassonomia green prevista dall’Unione Europea. Anche gli edifici più energivori – che si trovano in classe G – beneficiano sin da subito del contributo al 90%.
Ulteriori dettagli sull’iniziativa saranno disponibili sul sito https://infoenergia.provincia.tn.it/