la decisione del gip
mercoledì 31 Gennaio, 2024
Casal Palocco, uccise un bimbo di 5 anni con il suv: lo youtuber patteggia 4 anni e 4 mesi ma non andrà in carcere
di Sara Alouani
Matteo Di Pietro, fondatore del collettivo «Theborderline» e accusato di omicidio stradale aggravato, è ancora ai domiciliari. Verrà affidato in prova ai servizi sociali

Matteo Di Pietro, il ventenne, fondatore del collettivo youtuber Theborderline, che il 14 giugno del 2023 mentre era alla guida suv Lamborghini a noleggio, provocò un incidente stradale dove morì un bimbo di cinque anni, che viaggiava a bordo di una Smart insieme alla madre e alla sorella, è stato condannato a quattro anni e quattro mesi, al termine del patteggiamento. L’imputato è stato condannato dal Gup della decima sezione penale del tribunale di Roma, per i reati di omicidio stradale e lesione.
Al momento Matteo Di Pietro si trova agli arresti domiciliari e con ogni probabilità, spiega l’avvocato Matteo Melandri, legale di parte civile dei familiari del bimbo di cinque anni, morto nello schianto, «non andrà in carcere. Potrà beneficiare, quando la sentenza andrà in esecuzione, delle pene alternative come l’affidamento in prova ai servizi sociali». Una sentenza che l’avvocato ritiene corrisponda «a quelli che sono i calcoli della pena che si applica in questi casi quando si sceglie il patteggiamento».
In aula era presente anche la madre della vittima che ha assistito passivamente senza commentare.
“4 anni per aver ucciso un bimbo di 5 anni? Una riforma della giustizia è quantomai necessaria”. Lo scrive su X il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, commentando la notizia relativa alla condanna a 4 anni e 4 mesi di Matteo Di Pietro, il ventenne fondatore del collettivo youtuber Theborderline, che il 14 giugno del 2023 mentre era alla guida di un suv Lamborghini a noleggio, provocò un incidente stradale a Casal Palocco dove morì un bimbo di cinque anni.
Tecnologia
A Trento arriva la piattaforma digitale che indica la disponibilità di parcheggi in città: ecco come funziona
di Redazione
Il servizio permette di monitorare 2713 parcheggi per auto e 444 spazi dedicati alle biciclette all'autosilo Buonconsiglio, Centro Europa, parcheggio Duomo, garage piazza Fiera, parcheggio ex Zuffo, parcheggio Cittadella dello studente, piazzale Sanseverino, parcheggio Santa Chiara, parcheggio via Monte Baldo
il progetto
Corsi di cucito e moda in carcere, iniziativa di tre realtà del tessile sostenibile: «Così ricordiamo Sandra Toro»
di Adele Oriana Orlando
Atotus, Tabita e l’Ortazzo hanno lanciato «Cuciamo nuove opportunità». I corsi, della durata di 50 ore, insegnano tecniche utili per le riparazioni degli indumenti, ma anche di come dare vita a un nuovo abito partendo da qualcosa che già posseggono