Trento

venerdì 19 Luglio, 2024

Caso Donia Salhi, individuato lo spacciatore sospettato di aver ceduto la dose killer di eroina

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Hamdi Elkhammesi era stato arrestato nei giorni scorsi alla Portela

Una settimana fa, Donia Sahli, ragazza di 27 anni, era stata trovata morta sotto il cavalcavia ferroviario di Ponte San Lorenza per overdose: il suo corpo era in zona, con tutta probabilità, da due giorni.

Oggi,  venerdì 19 luglio, il gip Marco Tamburrino ha convalidato i fermi applicando la custodia cautelare in carcere per cinque persone arrestate nei giorni scorsi: Hamdi Elkhammesi, Mohamed Ali Chocen, Arbi Nasri, Khalil Soultani e Zied Khamassi. Un sesto, Hamouda Trabelsi,  si trova gli arresti domiciliari.
Si tratta delle persone – per la maggior parte senza fissa dimora di origine nordafricana, pakistana e subsahariana – ritenute responsabili del massiccio spaccio al dettaglio di stupefacenti in piazza della Portela e nelle zone limitrofe, nel centro storico di Trento. Gli agenti di polizia hanno documentato numerosissimi episodi di cessione di stupefacenti, in particolare hashish, cocaina ed eroina, da parte degli indagati. Hamdi Elkhammesi, insieme ad altre persone che sono state identificate e si sono rese irreperibili, indagato anche perché avrebbe venduto la dose letale di eroina che il 5 luglio scorso ha ucciso Donia Salhi.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Trento, sono iniziate a febbraio con riprese ad alta definizione monitorando l’area frequentata dagli spacciatori. In questo modo sono state videoregistrate numerose cessioni di stupefacenti, la modalita’ di gestione della sostanza da parte degli spacciatori e la «custodia» delle singole dosi nell’ambito della piazza.