tribunale
venerdì 6 Dicembre, 2024
Caso Papi, la famiglia di Andrea si oppone all’archiviazione: si torna in aula il 4 febbraio
di Redazione
Il giudice ha fissato l’udienza in si deciderà se formulare un capo d’accusa nei confronti degli indagati

Il giudice Enrico Borelli ha fissato l’udienza in cui si deciderà del «caso Papi». Dopo la richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero, infatti, i legali fiduciari di Giesse, che assistono la famiglia di Andrea, avevano depositato a settembre una lunga opposizione. Si torna quindi in aula il 4 febbraio 2025. Quel giorno il giudice deciderà se archiviare definitivamente il caso o, viceversa, se riaprirlo chiedendo al pm di formulare un capo d’accusa nei confronti degli indagati e la conseguente richiesta di rinvio a giudizio.
«La famiglia di Andrea, questa volta, non vuole rilasciare dichiarazioni ma solo attendere in tranquillità il giorno dell’udienza – commenta Maurizio Cibien, referente Giesse per il Trentino – Li ho sentiti comunque fiduciosi nel lavoro della magistratura che dovrà ora mettere sul tavolo tutto ciò che è emerso dal giorno della tragedia ad oggi e analizzarlo punto per punto. I genitori Carlo e Franca, la sorella Laura e Alessia non hanno mai perso la speranza che il loro Andrea, prima o poi, riuscirà ad ottenere giustizia».
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