Strage di pecore a Castello Tesino: i lupi ne uccidono sedici

Lupi all’attacco a Castello Tesino. Due predazioni in un mese. L’ultimo episodio si è consumato nei giorni scorsi, con la perdita di 16 animali da bestiame in località Passugola, Castello Tesino. Il pastore della zona, Floriano Berti esprime tutta la sua frustazione: «È straziante». La sindaca di Castello Tesino, Graziella Menato: «Predatori tutelati dalla legge». Nel corso del mese il lupo ha ucciso una trentina di capi. Accertati in località Passugola 13 agnellini, uno agonizzante, 3 pecore. In località Zuna, venti giorni fa, 13 bestie. «Abbiamo le mani legate – dichiara arrabbiata la Menato-, la normativa nazionale non ci permette di agire. Com’è la situazione? Due episodi in un solo mese. La storia è preoccupante». E annuncia: «I cittadini stanno pensando a una raccolta firme per una legge che permetta l’abbattimento dei lupi. Li appoggio. Il ripetersi di stragi mette a rischio l’attività degli allevatori e il turismo». «Sono arrabbiata. Vedere quelle immagini è stato doloroso. Massima condivisione e vicinanza al pastore», rimarca la sindaca. Nei giorni scorsi, il pastore del gregge predato ha postato un video sui Social Network denunciando l’accaduto. Floriano è pastore dal 2012, originario di Torcegno, vive da diversi anni a Castello Tesino.
«Questo posto è un paradiso lo so- spiega Floriano– ma accanto alla bellezza c’è pure tanta fatica. Sei mesi all’anno gestisco 200 bestie per tenere puliti i prati della località Passugola, dalla primavera all’autunno. Ogni giorno mi reco sul posto, le curo e controllo stiano bene. Le cose da fare sono tante. E poi – sospira- abbiamo il problema dei lupi. Sono una minaccia per tutti noi allevatori e pastori». Località Passugola è una zona di masi e residenti, nei pressi dell’abitato di Castello Tesino. È la zona che da Castello porta al Passo Brocon. «Lunedì mattina sono andato dalle mie bestiole e ho trovato un massacro», è sconvolto Floriano – La questione non è nuova: dal 2019 ad oggi ogni anno perdo una ventina di pecore in una sola estate. I lupi sono troppi. Minacciano i nostri animali». «Come si risolve la questione? Mi dispiace per gli animalisti, ma chi non è un allevatore non può capire quanto fa male a livello psicologico questa situazione». Il lupo quando attacca non si vede, ma semina terrore in tutto il gregge. «Non mi interessa parlare di indennizzo destinato al pastore. Non ho bisogno di niente. Voglio solo che i politici ascoltino la nostra disperazione», conclude.