Valle dei Laghi
giovedì 16 Maggio, 2024
Cavedine, cerva sbranata in paese: la ricostruzione
di Davide Orsato
Il predatore scendeva dal Bondone: si è fermato davanti a un cancello, poi è fuggito

La preda, una cerva, abbandonata in mezzo alla strada, senza vita. Il lupo che scappa, spaventato dagli esseri umani, perché dal bosco è sceso in paese. Sembra quasi una fotocopia della scena già avvenuta a Sopramonte, quella che ieri ha visto una residente di Cavedine, località Vigo. E, del resto, il monte è lo stesso, il Bondone, così come, con tutta probabilità, lo stesso è il branco. È accaduto ieri, mercoledì 15 maggio, alla mattina nel piccolo centro della Valle dei Laghi, alle sei del mattino. Non c’è dubbio che si sia trattato di una predazione da lupo: c’è la testimonianza oculare, oltre che i primi riscontri dei tecnici del servizi forestali. E, come a Sopramonte (dove ad aprile fu sbranato un capriolo vicino alla piazza, davanti alla banca), il tentativo di procurarsi una preda è finito a ridosso di una recinzione. Il cervo, nel tentativo di sfuggire al lupo è sceso ai margini del paese, in via monte Stivo. È riuscito a intrappolare l’animale vicino all’ingresso di un’abitazione, lo ha assaltato e lo ha ucciso. Ha tentato, poi, di trascinarlo verso un posto più appartato, verso il bosco, ma nel frattempo è stato notato dai residenti. E proprio i rumori, in particolare il cancello che si è chiuso sbattendo, a far fuggire l’animale.
I forestali sono intervenuti già nel corso della mattinata, raccogliendo le testimonianze e svolgendo una prima ispezione sull’animale predato. La situazione ha spaventato gli abitanti ma da un punto di vista etologico, cioè del comportamento animale non sembra particolarmente preoccupante. Per un motivo semplice: il lupo «si è comportato da lupo». Per i forestali, infatti, l’esemplare visto a Cavedine non si può definire «confidente»: ha seguito un animale selvatico nel suo territorio di caccia, il bosco. Poi, alla vista degli umani, si è spaventato. Certo, dal punto di vista di chi a Cavedine vive la situazione è tutt’altro che «normale». «C’è molta preoccupazione — spiega il sindaco David Angeli — oltre che frustrazione. Anche perché non si tratta di un caso isolato. Solo una quindicina di giorni fa, a Stravino, sempre nel territorio comunale di Cavedine, era stato investito un orso in località Berlonga. Ma i lupi sono presenti in modo importante e da anni. Ieri la predazione ha riguardato un animale selvatico, ma in passato i lupi si sono messi a seguire le greggi».
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