domenica 4 Giugno, 2023
di Patrizia Rapposelli
Questa mattina, a Borgo, si sono chiusi ufficialmente i festeggiamenti per il centenario del Gruppo Alpini di Borgo Valsugana, il venticinquesimo raduno di zona Valsugana e Tesino e il dodicesimo raduno sezionale di Trento. A chiudere il raduno la sfilata ufficiale. Circa 1200 Penne nere, 140 Gruppi Alpini del Trentino, con la partecipazione delle Fanfare, hanno sfilato nel centro storico di Borgo con oltre cento bambini delle elementari che hanno aperto la marcia portando una bandiera tricolore lunga cento metri.
Quasi un’ora di parata, 1.6 chilometri da Via per Telve a Piazza Degasperi, sotto un tempo incerto, che non ha ovviamente scoraggiato gli alpini in marcia e non ha di fatto inciso neppure sull’affluenza di pubblico: a centinaia, infatti, sia i borghigiani sia gli amici e i famigliari di quanti sfilavano, si sono assiepati lungo la strada e, molti hanno atteso l’arrivo nella piazza, hanno continuato ad applaudire con calore e partecipazione. In sfilata i reparti alpini di formazione, il gruppo ufficiali e sottoufficiali e i gonfaloni dei comuni della Bassa Valsugana e Tesino. Hanno presenziato le file diverse autorità, tra queste: il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il vicepresidente della Regione Roberto Paccher, l’assessore provinciale Stefania Segnana e la senatrice Elena Testor. Presenti anche l’amministrazione comunale di Borgo, i sindaci della Bassa Valsugana e Tesino, il capogruppo del Gruppo Alpini di Borgo Valsugana Emanuele Deanesi, il presidente Ana di Trento Paolo Frizzi.
Al centro anche il tema del servizio militare. «Per non disperdere questa ricchezza – ha affermato il presidente della sezione Ana di Trento Paolo Frizzi – è importante ripristinare il servizio militare garantendo il ricambio generazionale. Un servizio orientato all’impegno civico a favore della comunità. Tra dieci o dodici anni – ha aggiunto Frizzi – la nostra Protezione Civile rischia di non avere più nuove risorse umane».
Alla parata era presente anche il presidente della provincia Maurizio Fugatti che ha fatto eco alla proposta delle penne nere. «Sarebbe importante – ha affermato al termine delle celebrazioni – un eventuale intervento legislativo nazionale che potrebbe, con qualche modalità, mettere nuovamente a disposizione dei giovani i valori e gli ideali degli Alpini. Non ci compete, ma facciamo nostro questo appello fatto dagli Alpini in Trentino». Durante gli interventi ufficiali, è stato letto un messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne predisposto dalla Commissione provinciale per le pari opportunità
«Borgo oggi è protagonista di tre anniversari importanti e la tanta partecipazione indica che lo spirito dell’Alpino è ancora nel dna dei nostri cittadini – ha dichiarato il presidente Fugatti-. Gli Alpini hanno contribuito a far crescere il nostro territorio e lo fanno tutt’ora con impegno e solidarietà. Mi sento di dire un grazie di cuore».
Da giovedì a domenica, Borgo ha vissuto un’esperienza unica, trasformandosi in un cuore pulsante di cultura e memoria storica, fino all’emozionante sfilata finale, seguita da molti cittadini.
Il sindaco di Borgo, Enrico Galvan, ha espresso gratitudine e soddisfazione per l’evento che si è svolto: «È stato un onore poter ospitare gli Alpini. Il nostro paese si è trasformato in un luogo di festa e di condivisione: la comunità crede a valori comuni. Tutto è stato reso possibile grazie l’impegno di tante associazioni di volontariato e di realtà che hanno collaborato all’iniziativa. Queste giornate, spero rimarranno impresse nel cuore del paese».
La sfilata si è conclusa in Piazza Degasperi con la Santa Messa celebrata dal Vescovo emerito Mons. Luigi Bressan e con la partecipazione del Coro Sezionale Alpini Trento.