Politica
giovedì 27 Giugno, 2024
di Redazione
Il tema del Centro rimpatri è stato al centro di un incontro negli uffici del ministro dell’interno dove il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti si è recato per affrontare alcuni aspetti relativi alla gestione della sicurezza sul territorio trentino.
«Abbiamo trovato una disponibilità – commenta il presidente Fugatti – ad avviare un percorso condiviso per definire la costituzione di un Centro per i rimpatri secondo un disegno del governo che prevede la distribuzione di queste strutture su tutto il territorio nazionale. La nostra richiesta è di essere coinvolti nel processo decisionale, assieme alle amministrazioni comunali e di concerto con il Commissariato del governo».
All’incontro, al quale era presente anche il sottosegretario Molteni, sono stati affrontati anche alcuni dettagli operativi a partire dal dimensionamento del Cpr (25 posti) e al suo utilizzo (sarà riservato ai soggetti che si trovano nel territorio trentino, escludendo quindi profughi provenienti da altre regioni). «Dal ministero – ha aggiunto il presidente Fugatti – abbiamo ottenuto garanzie sia sul fronte dei finanziamenti sia per la messa a disposizione del personale di polizia».
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