Grandi Carnivori
mercoledì 2 Agosto, 2023
di Simone Casciano
La prima menzione di F36, l’orsa protagonista di un incontro ravvicinato con due giovani domenica mattina a Roncone, compare nel Rapporto grandi carnivori della Provincia del 2018. Nel rapporto viene indicato che l’orsa aveva 1,5/2 anni quindi sarebbe nata nel 2016 e al momento sarebbe nel settimo anno di vita. Proprio nel 2018 F36 fu una dei 6 orsi monitorati tramite telemetria satellitare grazie ai radiocollari e la foto che pubblichiamo è proprio relativa al momento della sua cattura per installare il dispositivo. Il Gps rilevò che l’orsa si spostò in uno spazio di 63 km quadrati durante il monitoraggio. In un’area della valle dei laghi compresa tra San Lorenzo a ovest, Molveno a Nord, oltre Terlago a est e fin sotto Lasino a Sud.
Sempre nel rapporto 2018, F36 compare di nuovo nel capitolo relativo alle attività della squadra di emergenza. Quell’anno in totale le uscite furano 34 e la maggior parte, in 11 casi, relative alle azioni di M49 (Papillon), l’orso che fu poi catturato per ordinanza del presidente Fugatti ma capace di evadere dal Casteller prima di essere nuovamente preso. Furono tre i casi invece in cui fu coinvolta F36. L’orsa fu catturata il 12 agosto del 2018 ma «nell’ambito delle attività indirizzate al soggetto problematico dannoso M49». F36 fu catturata, con trappola a tubo, e radiocollarata nei pressi di Malga Rosa nel comune di Ponte Rendena. Il suo monitoraggio inizia da quel momento. Altre tracce di F36 arrivano dal successivo Rapporto grandi carnivori della Provincia, quello del 2019. Anche in questo caso nel capitolo relativo all’attività delle squadre di emergenza. Pure questa volta sui 44 interventi la maggior parte, dieci volte, erano dovuti a M49, mentre solo in un caso per le attività di F36. L’orsa era poi stata ricatturata per rimuovere il collare. «Dopo pochi mesi, infatti, aveva smesso di funzionare e i tentativi di sgancio a distanza, tramite drop-off, erano stati vani a causa del suo malfunzionamento», è scritto nel rapporto. La seconda cattura dell’orsa è quindi avvenuta il 12 settembre 2019 sempre con trappola a tubo e sempre nei pressi di Malga Rosa. I dettagli dell’operazione compaiono nel rapporto: «Anche in questo caso l’animale, al quale è stato tolto il radiocollare, è stato liberato subito senza anestesia, in quanto il collare si è staccato autonomamente all’interno della trappola a tubo; il sistema di drop off ha infatti funzionato una volta sollecitato a distanza ravvicinata. In questo caso l’attività di cattura ha impegnato la squadra per 59 giornate trappola (2/3 trappole attive contemporaneamente h24)».
Questa è l’ultima menzione di F36 nei rapporti provinciali, da quel momento l’orsa, che nel frattempo aveva raggiunto la maturità sessuale, fa perdere le sue tracce fino al momento del fortuito incontro di domenica scorsa nei boschi vicino a Roncone.
l'incontro formativo
di Redazione
Il 20 novembre alla Fondazione Mach l'evento di approfondimento riservato ai datori di lavoro i cui dipendenti potrebbero essere esposti al rischio di incontrare, durante il proprio lavoro, un orso o un lupo