Il caso
martedì 16 Luglio, 2024
di Redazione
Dal 2 luglio, le visite e le telefonate di Chico Forti nel carcere di Montorio a Verona, dove è detenuto, sono state sospese. Questa decisione potrebbe essere legata all’inchiesta aperta dalla procura di Verona su un presunto contatto tra Forti e ambienti legati alla ‘ndrangheta, con l’obiettivo di mettere a tacere i giornalisti Travaglio, Lucarelli e un’altra persona.
L’unica eccezione concessa al 65enne trentino è la telefonata del lunedì con sua madre Maria, di 96 anni.
Le operazioni
di Redazione
A 2400 metri, portati dall'elicottero dei vigili del fuoco, operatori del Soccorso alpino di tutto il Trentino e finanzieri del Soccorso alpino. Oltre 140 le persone coinvolte oggi nelle operazioni. Ricerche al momento sospese