Il caso

martedì 16 Luglio, 2024

Chico Forti: sospese visite e telefonate nel carcere di Verona dal 2 Luglio. Indagini su presunti legami con la ‘Ndrangheta

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Unica eccezione le telefonate alla madre

Dal 2 luglio, le visite e le telefonate di Chico Forti nel carcere di Montorio a Verona, dove è detenuto, sono state sospese. Questa decisione potrebbe essere legata all’inchiesta aperta dalla procura di Verona su un presunto contatto tra Forti e ambienti legati alla ‘ndrangheta, con l’obiettivo di mettere a tacere i giornalisti Travaglio, Lucarelli e un’altra persona.

L’unica eccezione concessa al 65enne trentino è la telefonata del lunedì con sua madre Maria, di 96 anni.