il progetto
lunedì 16 Gennaio, 2023
di Redazione
Sono stati consegnati i lavori di realizzazione del tratto corrispondente all’unità funzionale 1.2 della Ciclovia del Garda curati dal commissario Misdaris. L’intervento è il secondo, in ordine di tempo, sul territorio provinciale, dell’anello complessivo di circa 166 chilometri di piste ciclabili lungo le sponde del lago di Garda, perla ambientale e turistica che il Trentino condivide con Veneto e Lombardia.
Nel dettaglio, si tratta di un percorso della lunghezza di circa 1 km che, a partire dall’imbocco del sottopassaggio del sentiero del Ponale, conduce alla spiaggia denominata dello “Sperone”, in corrispondenza dell’inizio della Galleria di Orione, attraverso i Comuni di Riva del Garda e Ledro.
Alla breve ma significativa cerimonia hanno partecipato il presidente Maurizio Fugatti, il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture Luciano Martorano con i sostituti direttori Sergio Deromedis e Giovanni Maiello, il commissario dell’opera per la sponda ovest Francesco Misdaris, oltre che il sindaco di Riva, Cristina Santi con gli assessori Pietro Matteotti e Lorenzo Pozzer, il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimiola e i referenti dell’Associazione Temporanea di Imprese che si è aggiudicata l’appalto
Dagli amministratori locali sono arrivate parole di apprezzamento per il via ai lavori, in particolare il sindaco Santi ha messo in luce come l’opera sia “particolarmente attesa dal territorio”, mentre il presidente Mimiola ne ha evidenziato l’importanza sotto il profilo turistico e non solo. Il presidente Fugatti ha ringraziato tutte le strutture coinvolte nel progetto, mettendo in rilievo come questa sia stata “una delle prime opere che la Giunta provinciale ha voluto affidare a un commissario”, ricordando quindi che il progetto della Ciclovia, sponda ovest, stia proseguendo, sotto il profilo progettuale, anche nel tratto dal confine con il Comune di Limone verso Riva del Garda. In conclusione dal presidente Fugatti e dal dirigente generale Martorano è arrivata la raccomandazione alla sicurezza sul cantiere.
I lavori prevederanno l’Unità Funzionale 1.2 della Ciclovia del Garda che consente il raggiungimento della spiaggia dello Sperone, che con l’intervento verrà riqualificata e un sottopassaggio di servizio consentirà l’attraversamento in sicurezza della S.S. 45 bis. Inoltre, tramite la realizzazione del collegamento con il complesso fortificatorio denominato “tagliata del Ponale”, sarà possibile raggiungere il soprastante sentiero del Ponale.
La piattaforma della ciclopedonale sarà realizzata sull’ex sedime della S.S. 45 bis. Tramite delimitatori abbattibili saranno destinati 3 metri di larghezza al traffico ciclabile e 1,5 metri al traffico pedonale lato lago. Nella parte terminale, in corrispondenza della spiaggia, la ciclopedonale verrà realizzata in rilevato con una larghezza pari a 3 m.
Lungo questo percorso vi sono attualmente gallerie naturali ed artificiali esistenti intervallate da quattro tratti a mezza costa ora soggetti a rischio di caduta massi. Al fine di mitigare tali rischi è stata prevista la realizzazione di nuove gallerie paramassi e la sistemazione delle pareti rocciose con opere di protezione. Tali gallerie realizzano la protezione mediante copertura integrale dei tratti attualmente all’aperto esposti a grave rischio di caduta massi
La fine dei lavori del progetto, costato quasi 6,5 milioni di euro, è prevista per l’estate 2024
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