L'opera
sabato 29 Giugno, 2024
di Redazione
Da Trento arriva un altro passo verso la realizzazione della ciclovia del Garda, anche nel suo tratto più complesso e discusso, quello tra Limone (località Gola) e Riva. L’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (Apac) ha infatti avviato la procedura di affidamento dei lavori del tratto, partendo da una base di gara di 3 milioni 400 mila euro. Le imprese interessate hanno quindi tempo fino a martedì 9 luglio per presentare l’offerta per il tratto, lungo circa 600 metri. Il tracciato verrà realizzato «a mensola»a fianco della statale, e in alcuni tratti sarà ancorato alla roccia con profili metallici e coperto da una tettoia di protezione e montanti, per scongiurare il rischio di caduta massi. Il rischio geologico, come noto, è uno dei fattori, insieme agli impatti sul paesaggio, che vedono le associazioni ambientaliste sulle barricate contro il progetto. La consigliera di Alleanza verdi e sinistra Lucia Coppola, a questo proposito, ha rivolto una dura interrogazione alla giunta provinciale: i lavori – sostiene la consigliera – «determinerebbero un ulteriore elemento di pericolosità nella zona, perché sarebbero intaccate con scavi o con profonde perforazioni le pareti rocciose della sponda trentina». Per Coppola, inoltre, «il Trentino corre il rischio di intaccare le bellezze naturali del Lago di Garda, deturpare il paesaggio, spendere imponenti somme di denaro pubblico e non portare a termine l’opera che resterebbe monca dato che – spiega – è ormai appurato che il tratto Lombardo la costruzione a sbalzo come quella progettata in Trentino sia ritenuta impossibile».
il tour
di Redazione
Come sarà il Trentino tra 10 anni? Questo l'interrogativo al centro dell'iniziativa promossa da Fondazione Synthesis e dal T quotidiano. Nella prossima tappa si parlerà anche del futuro dell'Alto Garda