Riva del Garda

mercoledì 4 Ottobre, 2023

Cinque tentate truffe in un giorno, ma nessuno ci crede più

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Fortunatamente nessuno degli anziani è cascato nel tranello

Ancora tentativi di truffa, fortunatamente non andati a buon fine, sono stati denunciati nel primo pomeriggio di ieri, martedì 3 ottobre, a Riva del Garda. Le potenziali vittime hanno compreso che qualcosa non andasse e hanno chiamato i carabinieri. In totale sono stati cinque sono stati cinque i tentativi registrati e in tutti le potenziali vittime erano persone anziane.
Il copione è sempre il solito: il malcapitato riceve la telefonata del truffatore che si spaccia per un carabiniere e dicendo che un suo parente è stato arrestato per aver causato un grave incidente stradale. Subito dopo aver comunicato la notizia, il truffatore prospetta alla vittima una soluzione: pagare subito una cauzione all’ incaricato, complice del primo, che sta per presentarsi alla porta di casa. Fortunatamente nessuno degli anziani è cascato nel tranello, probabilmente anche grazie alle continue e assidue campagne di informazione che vengono effettuate sul tema.
Proprio qualche mese fa, il Comando provinciale dei carabinieri di Trento, in sinergia con la Diocesi, ha effettuato numerose conferenze di sensibilizzazione sulla specifica problematica, a favore delle persone anziane. I carabinieri ribadiscono ancora una volta di diffidare sempre di coloro che spacciandosi per parenti, appartenenti alle forze dell’ordine, o dipendenti di una qualsiasi azienda erogatrice di servizi, avanzano richieste di denaro o, addirittura, di oggetti di valore per far fronte a paventate emergenze o problematiche che vedono coinvolta una persona cara. Nessuno può richiedere pagamenti in contanti presentandosi direttamente alla porta di casa. In questi casi il consiglio resta sempre lo stesso: chiamate il Nue 112.