L'assemblea

sabato 1 Aprile, 2023

Circoli anziani soffocati dalla burocrazia. Mano tesa dalla Provincia

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Le 120 realtà che organizzano attività per pensionati lamentano difficoltà legate principalmente all'iscrizione al registro ministeriale

Dal ballo liscio ai tornei di burraco, fino alle gite in pullman alla scoperta delle bellezze storico-artistiche. Importanti come non mai in questo momento in cui molti anziani lottano contro la solitudine. Eppure, anche loro, asfissiati da norme, burocrazia e aumento dei costi. Si è tenuta questa mattina a Gardolo l’assemblea ordinaria del Coordinamento dei Circoli per anziani, radunando 120 diverse realtà del territorio Trentino.

Il presidente del coordinamento, ha messo in luce le difficoltà burocratiche, legate in particolare al Runts (il registro telematico istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in attuazione del Codice del terzo settore). «I presidenti di Circolo sono la classe dirigente di un settore in rapida evoluzione – ha detto – i recenti cambiamenti normativi hanno influenzato anche i comportamenti sociali più elementari: i gusti e le esigenze ricreative dei soci hanno fatto un passo avanti. E così l’organizzazione del tempo libero è diventata ancora più impegnativa per i Circoli. Il futuro di queste realtà dipende dalla loro capacità di rinnovarsi pur mantenendo, nella sostanza, la propria identità originaria». Presenti all’assemblea l’assessora comunale alle politiche sociali, Chiara Maule e il vicepresidente della Provincia, Mario Tonina, che ha annunciato che incontrerà prossimamente i rappresentanti di queste realtà: «I circoli pensionati e anziani – le parole di Tonina – assumono un ruolo centrale specialmente nei piccoli centri, in cui non esistono punti di ritrovo, favorendo la socialità di fronte ai rischi rappresentati dalla solitudine. Gli anziani appresentano un grande patrimonio per l’autonomia trentina. Assumono un ruolo fondamentale di guida, morale ed etica, rispetto alle nuove generazioni per superare l’individualismo imperante. Fanno dunque comprendere ai giovani che la vita ha un senso che val al di là della posizione economica e sociale».