il progetto
sabato 25 Febbraio, 2023
di Redazione
Si è conclusa la campagna integrativa di monitoraggio ambientale nel “cantiere pilota” nei due Siti di Interesse Nazionale – SIN «ex SLOI ed ex Carbochimica».
I dati sono stati raccolti da Italferr (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) alla presenza dei tecnici dell’Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente – APPA e sono stati analizzati con il contributo dell’Università di Roma Tor Vergata.
La campagna di misure, assieme alle modellazioni e le valutazioni specifiche scaturite, consente di avere un quadro completo dello stato attuale delle aree SIN interessate dai lavori della Circonvallazione Ferroviaria.
Come già avvenuto per i rilievi eseguiti nella precedente campagna di attività del cantiere pilota, lo studio e i risultati saranno analizzati con Comune e Provincia in uno specifico Tavolo Tecnico – Scientifico, previsto per la settimana prossima, alla presenza di APPA e dell’Università di Tor Vergata. I risultati saranno poi presentati e pubblicati dall’Osservatorio ambientale e per la sicurezza sul lavoro.
L’Amministrazione Comunale ha richiesto inoltre che le indagini vengano integrate con ulteriori campioni, in numero adeguato a determinare lo stato qualitativo dei materiali che verranno movimentati, da prelevare nelle aree della futura galleria artificiale. L’attività è finanziata con 2 milioni di euro nella Legge di bilancio 2023 e sarà effettuata attraverso sondaggi geognostici da realizzare nelle aree ferroviarie comprese tra i siti di interesse nazionale «ex SLOI ed ex Carbochimica» interessate dalla Circonvallazione Ferroviaria.
Rete Ferroviaria Italiana e Italferr hanno presentato una campagna di indagini integrative, allo scopo di conoscere la natura del materiale da gestire durante la realizzazione dell’opera, che consentirà di anticipare le caratterizzazioni del materiale che l’appaltatore effettuerà nel corso dei lavori.
Il piano di indagine prevede 6 sondaggi a carotaggio continuo nei tratti di galleria artificiale e trincea della nuova circonvallazione, il prelievo di 6 campioni di terreno per ciascun sondaggio ogni 4 metri fino alla massima profondità di scavo. L’effettiva ubicazione sarà perfezionata anche in relazione alla materiale accessibilità, minimizzando soggezioni all’esercizio sia della linea ferroviaria Verona – Brennero che della linea Trento – Malè.
Come per il precedente ed analogo sondaggio effettuato nel settembre 2022, le indagini saranno eseguite da Italferr alla presenza di APPA e avranno durata prevista di circa 3 settimane, alle quali si aggiungono i tempi per gli esami di laboratorio e certificazioni di circa 2 mesi.
In relazione alle risorse stanziate per l’anno 2024, saranno valutate eventuali opportunità di integrazione del monitoraggio ambientale sulla base della definizione del progetto esecutivo che sarà sviluppato nei prossimi mesi.