cittadella
lunedì 16 Ottobre, 2023
di Francesco Terreri
Mercoledì 25 ottobre è l’ultimo giorno dell’attuale IperPoli di via Gemma de Gresti a Trento. Il giorno dopo, giovedì 26 ottobre, apre lì a fianco il nuovo IperPoli , alla Cittadella Poli di via Brennero, il complesso commerciale e di servizi sorto nell’ettaro e mezzo dell’area ex Opel e costato complessivamente più di 40 milioni di euro. Si parte con l’inaugurazione del supermercato, il più grande del Trentino con i suoi 4.000 metri quadri di superficie di vendita, che avrà 140 addetti, il triplo dei 40 attuali, con 100 nuovi posti di lavoro. Tra le prime aperture, la nuova filiale della Cassa di Risparmio di Bolzano, già ampiamente presente in Trentino. Annuncia il suo arrivo alla Cittadella Anytime Fitness Italia, la palestra aperta sette giorni su sette e 24 ore su 24. Poi sarà la volta degli studi medici, della ristorazione, degli uffici. E della sede centrale del gruppo Poli, oggi in via Alto Adige. Oltre a verde, piste ciclabili, 700 posti auto. Entro l’anno la Cittadella Poli sarà completata. Da novembre parte la dismissione dell’attuale IperPoli per rendere gli spazi agibili all’operatore in arrivo: il gigante francese dell’abbigliamento sportivo Decathlon, 15 miliardi di euro di fatturato di cui 1,5 miliardi in Italia, che aprirà nei primi mesi dell’anno nuovo un negozio di 1.900 metri quadri con alcune decine di addetti. Intanto le vendite dei supermercati Poli, 617 milioni di euro di ricavi nel 2022, crescono quest’anno del 4% in volume, più della media del mercato. E contro l’inflazione, oltre alle iniziative già prese da tempo, il gruppo lancia nel trimestre anti-rincari la frutta e verdura a 0,99 euro al chilo: la metà dei prezzi correnti, che arrivano per alcuni prodotti a 2 euro al chilo. Ci spiega tutto Mauro Poli, direttore affari generali di un gruppo da 1.700 dipendenti e 60 supermercati Poli e Orvea, tra cui 8 Iper, fra Trentino, Alto Adige e Veneto.
Quali sono le tappe dell’apertura della Cittadella Poli?
«Giovedì 26 ottobre alle 16 inauguriamo il nuovo IperPoli da 4.000 metri quadri di superficie. Avrà 130-140 addetti. Lo stesso giorno apre la filiale bancaria che si insedia lì. Il 25 a sera chiude l’attuale IperPoli. Ci vorranno due mesi per dismetterlo e renderlo agibile al nuovo operatore, che dovrebbe aprire l’anno nuovo. Poi sono previsti la palestra, lo studio medico, un punto ristorazione, uffici. Porteremo alla Cittadella la nostra sede centrale, attualmente fra Trento nord e Lavis. Entro fine anno, primi del 2024, la Cittadella sarà completa».
Il nuovo IperPoli sarà il più grande supermercato del Trentino. Ma in tempi di inflazione come vanno le vendite?
«Già con il Covid ci sono stati cambiamenti molto forti. Quest’anno è particolare soprattutto per l’inflazione. I consumatori cambiano stile di acquisto, sono attenti alle offerte, cercano il sottocosto. Come gruppo abbiamo fatto forti investimenti nella convenienza: abbiamo avuto aumenti dei costi d’acquisto dall’industria di marca anche del 10%, ma in gran parte non li abbiamo trasferiti sui consumatori, abbiamo cercato di calmierare i prezzi mantenendo la qualità del prodotto. Quest’anno le vendite in volume, cioè al netto dell’inflazione, crescono del 4%, un dato migliore del mercato. Vanno sempre molto bene anche i 200 prodotti del Gusto contadino, mentre ha un po’ rallentato il biologico, ma ancora tiene».
Il gruppo Poli ha aderito al trimestre anti-inflazione. Avete lanciato specifiche iniziative?
«La strategia di gruppo è quella di calmierare i prezzi, quindi proseguiamo su un percorso già iniziato. Rafforziamo i ribassi continuativi. Abbiamo lanciato l’offerta dei prodotti dell’ortofrutta a 0,99 euro al chilo, si tratta di 25-30 referenze di largo consumo, dalle patate alle zucchine, che altrimenti avrebbero prezzi anche di 2 euro al chilo».
Oltre alla Cittadella, quali sono i vostri investimenti più recenti?
«Quest’anno abbiamo aperto un supermercato Orvea da 1.500 metri quadri a Peschiera del Garda e abbiamo riqualificato 5 negozi sul piano tecnologico e delle offerte. Nei prossimi anni proseguiremo la riqualificazione dei punti vendita e valuteremo eventuali altre opportunità».
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