turismo
martedì 14 Maggio, 2024
di Redazione
Il Trentino non è solo terra di montagne maestose e romantici laghi alpini: abbarbicati su speroni di roccia, o adagiati su placide colline, ci sono decine e decine di castelli che da secoli dominano vallate e antiche strade. Ognuno di essi racconta una storia diversa, al sapore di leggenda. Che ne dici di scoprirle?
Uno dei modi più originali per visitare alcuni dei più importanti castelli del Trentino è salire a bordo del Trenino dei Castelli. Questo treno particolare parte da Trento in estate, e ti accompagna tra la Val di Sole e la Val di Non per scoprire quattro castelli. Il tour dura una giornata e durante il percorso ti vengono offerti gustosi spuntini a base di prodotti del territorio.
Per conoscere le date vai al link.
Le prime tappe ti conducono in Val di Sole, precisamente al Castello di San Michele e a Castel Caldes.
Castel San Michele è famoso per il suo mastio alto ben 25 metri, che domina una solida cinta muraria. Il castello deve il suo nome alla cappella che si trova al suo interno, dedicata al santo omonimo.
Sempre in Val di Sole si trova un altro importante castello del Trentino: Castel Caldes. Si tratta di un castello in stile gotico che, secondo la leggenda, è stato teatro della prigionia della nobile Olinda, colpevole di essersi innamorata del menestrello di corte. Oggi il castello ospita eventi culturali, mostre, spettacoli, concerti, visite guidate e laboratori per le famiglie.
Dopo aver lascito le montagne della Val di Sole, il trenino fa tappa in Val di Non, per permetterti di visitare due castelli molto famosi in Trentino. Si tratta di Castel Valer e Castel Thun.
Castel Valer domina il borgo di Tassullo, e ti colpisce sin da subito perché le sue sale sono completamente arredate: mobili, opere d’arte, e tanti oggetti come suppellettili, armi, documenti, tappeti e arazzi. Imperdibili i meravigliosi affreschi dei Baschenis nella cappella di San Valerio.
L’altro castello che visiterai infine, è Castel Thun: uno dei castelli più belli del Trentino (e tra i più visitati). Immerso tra i meleti, questo castello si fa subito notare per la sua struttura elegante. Gli interni non sono da meno: tra gli arredi perfettamente conservati spicca la meravigliosa Stanza del Vescovo, riccamente arredata e rivestita in pino cembro. Poi ci sono le collezioni d’arte, i mobili d’epoca, le armi, le porcellane, le carrozze… tutto contribuisce a far rivivere l’atmosfera dell’agiata vita dei nobili di campagna secoli fa.
La storia
di Alberto Mosca
Alberti d’Enno, aristocratico della Val di Non, nei primi anni dell’Ottocento tramite matrimonio giunse a Collepasso, dove fu artigliere dei Borbone e innovatore agrario