il caso
sabato 13 Aprile, 2024
di Francesca Dalrì
«Sulla variante di Cles da parte della Giunta provinciale c’è la ferma e forte convinzione a procedere». Così il presidente Maurizio Fugatti è intervenuto ieri in merito alle preoccupazioni sollevate dai consiglieri di minoranza di Cles in merito al cantiere della circonvallazione: dopo l’apposizione del cartello sei mesi fa, i lavori non sono mai partiti (il T di ieri). «La gara – ha fatto sapere Fugatti – è stata assegnata e, nelle nostre intenzioni, i lavori cominceranno nel corso dell’estate. Le difficoltà tecniche davanti a un’opera di questo tipo ci sono, ma diamo garanzie anche rispetto all’impresa che sta operando». Dopo la gara d’appalto, infatti, la Technik Bau srl – Consorzio Stabile ha presentato richiesta di recesso, lasciando di fatto sola la Collini lavori spa.
Investimenti per oltre 174 milioni
Il punto sui lavori è stato fatto ieri a Cunevo (sede del Comune di Contà), in occasione della canonica seduta fuori porta della Giunta provinciale. Sono una ventina gli investimenti previsti in valle per un totale di oltre 174 milioni di euro.
«Attraverso questo insieme di opere rilevanti, che vanno dal potenziamento e messa in sicurezza della rete viabile e ciclopedonale alle opere ambientali e alle nuove sedi scolastiche – ha detto Fugatti – confermiamo l’attenzione all’Anaunia quale territorio nevralgico per lo sviluppo sociale ed economico trentino». L’opera più rilevante in termini di risorse è proprio la circonvallazione di Cles che da sola si porta via 91.987.379,41 euro. Nel 2024 il cantiere si concentrerà sulla rotatoria Campazzi lungo la statale 43 lato Trento, la rotatoria centrale Cassina, la bretella di via Fiera e il ponte sul torrente Dres.
Oltre alla cosiddetta variante est sono previsti poi 14 interventi stradali per un totale di 30.667.520,47 euro. Il più rilevante è la galleria paramassi lungo la provinciale 14 del lago di Tovel, in fase di appalto.
Ci sono poi la sistemazione e rettifica della statale 42 del Tonale e della Mendola e dell’incrocio con la provinciale 28 di Tregiovo prima dell’abitato di Revò (2.937.168,94 euro, in fase di appalto). In fase di progetto definitivo è invece la rotatoria a Tuenno “Cross de Talao” (opera da 1.237.425,00 euro), mentre è arrivato alla fase di progettazione preliminare l’intervento di sistemazione e messa in sicurezza del ponte Forra del Castellaz sull’omonima provinciale 139 (1.804.517,60 euro di lavori).
La rotonda di Dermulo
Con la partecipazione delle amministrazioni comunali coinvolte, è in fase di studio anche la sistemazione dello svincolo di Dermulo tra la statale 43 e la 43 dir (5.507.529,40 euro, già a bilancio dalla precedente legislatura). Due le ipotesi in campo, anche se ieri Fugatti ha lasciato intendere chiaramente come la Provincia protenda per quella che prevede la rotonda a monte del famigerato svincolo: «È l’ipotesi che ci permetterebbe di gestire nel migliore dei modi anche la fase di costruzione dell’opera, evitando di bloccare completamente il traffico, essendo quella l’unica arteria che collega la Val di Non alla Rocchetta», ha spiegato.
Russell, si lavora alla palestra
Non solo opere stradali: sul fronte edilizia pubblica, l’opera più importante è sicuramente la nuova sede del liceo Bertrand Russell di Cles (19.780.283,59 euro). Da un lato è in corso il cantiere per l’unità funzionale 1, la nuova sede composta da: piano terra con l’ingresso principale della scuola e tutti i laboratori di base; primo piano con biblioteca, spazio docenti riunione e living; secondo e terzo piano che ospiteranno ciascuno 12 aule laboratorio polivalente di diverse dimensioni e specifici spazi dedicati agli studenti per attività ricreative e di socializzazione. Dall’altro lato, è stata avviata la progettazione della palestra (la cosiddetta unità funzionale 2, 7.779.575,24 euro) che sarà inserita del basamento del nuovo edificio e dotata di campo sportivo, spogliatoi, gradinate e due sale ginniche.
Ciclabili e depuratori
Sul tavolo c’è anche la mobilità dolce: sta procedendo il cantiere per il tratto Fondo-Mendola del percorso ciclopedonale della Val di Non (1.796.843,20 euro) e sono in fase di studio i restanti tre tracciati Dermulo-diga di Santa Giustina-Cles, diga di Santa Giustina-Alta Val di Non e infine Cles piazza Fiera-Mostizzolo (3.780.000 euro complessivi). Infine tra i 20 interventi ci sono la manutenzione straordinaria dell’ex casa cantoniera in località Castelletto a Vigo di Ton (150.000 euro) e sei interventi nel capitolo opere ambientali (soprattutto impianti di depurazione e fognatura) per 25.864.434,47 euro totali. Il principale (attualmente in corso) è l’impianto di depurazione di Cloz (12.228.366,41 euro) a servizio degli abitati di Castelfondo, Brez, Cloz e Dambel, nonché a tutela del sito ambientale del torrente Novella.
La storia
di Alberto Mosca
Alberti d’Enno, aristocratico della Val di Non, nei primi anni dell’Ottocento tramite matrimonio giunse a Collepasso, dove fu artigliere dei Borbone e innovatore agrario