Il piano

lunedì 8 Gennaio, 2024

Comune di Trento, approvato il Piano degli spostamenti casa-lavoro per il 2024. Aderiscono 32 aziende tra pubbliche e private

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Sono 32 le aziende che hanno predisposto il Piano degli spostamenti casa-lavoro, coinvolgendo oltre 9 mila dipendenti e quasi 16 mila studenti

La Giunta comunale ha approvato lo scorso dicembre il Piano degli spostamenti casa-lavoro, uno strumento che si pone come obiettivo quello di diminuire in maniera strutturale e permanente il traffico veicolare nelle aree urbane con interventi in grado di ridurre l’impatto ambientale, orientare la mobilità in termini di sostenibilità ed evitare l’utilizzo di veicoli privati negli spostamenti sistematici tra casa e lavoro.

Compito del Comune è quello di redigere il proprio Piano entro il 31 dicembre di ogni anno e somministrare ai dipendenti un questionario sugli argomenti definiti dalle linee guida ministeriali, al quale nel 2023 hanno risposto 798 collaboratori, pari al 71% del personale.

Le azioni del Comune. Nel 2024, sono 13 le azioni previste per dare concreta attuazione al Piano. Le iniziative mirano a garantire maggiore sicurezza per le bici e i monopattini dei dipendenti, a razionalizzare gli spazi per l’introduzione di spogliatoi e docce per coloro che usano la bici, ad adottare la misura sperimentale «Bike to Work», che incentiva con un riconoscimento economico la scelta della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro da parte dei dipendenti. E ancora, saranno coinvolte anche le sedi «periferiche» con pochi dipendenti e utilizzata l’area intranet come strumento di comunicazione interno all’Amministrazione. Oltre a essere implementate le ciclovie urbane, verrà promosso il carpooling e migliorato il trasporto pubblico locale, per il quale è prevista l’applicazione di uno sconto sull’abbonamento del 30% per i dipendenti. Tra le misure rientrano anche la partecipazione al Giretto d’Italia, il lavoro agile e l’organizzazione del Forum Trimestrale sulla Mobilità Sostenibile. Il Comune lavorerà inoltre per compensare le emissioni di Co2 dei mezzi privati utilizzati dai dipendenti per gli spostamenti casa-lavoro con la piantumazione sul territorio di nuovi alberi.

Per quanto concerne le zone interessate dalle misure, sono stati identificati sette poli, ovvero sette aree di intervento corrispondenti ai luoghi in cui si trovano le sedi comunali: Centro storico, anagrafe, funerario, uffici di via Bronzetti e di via Maccani, la sede al Top Center e infine gli uffici e le serre di Maso Smalz.

L’impegno delle aziende Nel rispetto del decreto ministeriale numero 179 del 2021, compito del Comune è anche quello di attuare misure di coordinamento tra le imprese e le pubbliche amministrazioni verificando i Piani da loro predisposti.

Sono 32 le aziende che hanno predisposto il Piano degli spostamenti casa-lavoro, coinvolgendo oltre 9 mila dipendenti e quasi 16 mila studenti. Di queste, 18 hanno siglato l’accordo formulato dal Comune.

Nel 2024 sono coinvolte Agenzia delle Entrate, Allitude, Azienda pubblica di servizi alla persona Margherita Grazioli, Associazione Artigiani, Autostrada del Brennero, Cassa Centrale Banca, Cavit, Gruppo Dolomiti Energia, E-Pharma, Fondazione Bruno Kessler, Federazione trentina della cooperazione, Ferrari Fratelli Lunelli, Gpi, Italscania, Itas mutua, Mahle, Muse, Poste Italiane, Segata, Sensi, Siemens, Spindox, Tim, Trentino digitale, Trentino Trasporti, Trentofrutta, Università di Trento, Vetri speciali e Zobele Holding.