Montagna

domenica 25 Giugno, 2023

Con le scarpe da ginnastica e gli short sul ghiacciaio. Il soccorso alpino: «Comportamento pericoloso»

di

La foto scattata da un alpinista piemontese: «Non vogliamo giudicare, ma spiegare i rischi»

Torna l’estate, torna il fenomeno della «montagna di massa», con turisti in alta quota, non sempre attrezzati come si conviene. Da anni il Soccorso alpino sta portando avanti una battaglia contro le improvvisazioni sui sentieri, specie nelle zone più impervie, nelle vie attrezzate e sui ghiacciai. L’ultima presa di posizione da parte dei soccorritori piemontesi, che hanno condiviso delle immagini scattate sul Monte Rosa.

«La Repubblica italiana – scrive il soccorso alpino sabaudo – affida per legge al Soccorso Alpino e Speleologico la “prevenzione degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche». Non il diritto di giudicare il comportamento di coloro che frequentano la montagna che è – e deve rimanere – un territorio di libertà.
Non ci piace puntare il dito e non ci piacciono le gogne mediatiche e i leoni da tastiera. Ma ci permettiamo di considerare imprudente il comportamento delle due persone fotografate da un nostro tecnico lo scorso fine settimana a oltre 4000 metri, nella zona del Colle del Lys sul Monte Rosa.
Riteniamo che, per la propria è altrui sicurezza, sui ghiacciai si procede in cordata, con calzature adeguate, ramponi e abbigliamento consono. Ogni incidente è provocato da una catena di fatalità e piccoli errori che scatenano una situazione imprevedibile, soprattutto in un ambiente come il ghiacciaio dove i pericoli oggettivi sono numerosi. L’attrezzatura adatta consente di ridurre le conseguenze degli eventi inattesi.
Frequentate la montagna, ma con prudenza. E aiutateci a fare prevenzione senza giudicare!
Noi siamo sempre operativi per soccorrere chiunque ha bisogno, in montagna e terreno impervio».