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sabato 12 Aprile, 2025
Con l’elicottero sul Grostè, l’imprenditore multato è Giorgio Oliva. Nel 2020 l’incidente in cui morì un amico
di Redazione
Nel 2023 ha patteggiato otto mesi per l'omicidio colposo di un amico e collega, dopo che l'elicottero si era schiantato a Cervinia

Una passione travolgente, quella per gli elicotteri, che ha segnato profondamente la vita di Giorgio Oliva, 65 anni, imprenditore bresciano e presidente del gruppo siderurgico Iro (Industrie Riunite Odolesi), attivo anche nella filiera meccanica. Una passione che gli è costata cara: un incidente mortale, una condanna per omicidio colposo e, recentemente, una maxi multa da duemila euro.
L’incidente del 2020
Il 25 ottobre 2020, Oliva stava pilotando un elicottero che si schiantò sul massiccio del Monte Rosa, a circa 3.000 metri di quota, durante il rientro da una giornata di sci a Cervinia, in Valle d’Aosta. Con lui viaggiava Alfredo Buda, 59 anni, manager della Iro e suo amico di lunga data, che perse la vita nello schianto. Non era la prima volta che i due raggiungevano le piste in volo.
Secondo la Procura di Aosta, quel giorno le condizioni meteo erano inadeguate per il volo: la visibilità era scarsa e mancavano i requisiti minimi di sicurezza. Oliva fu accusato di omicidio colposo e nel febbraio 2023 patteggiò una pena di otto mesi con la sospensione condizionale.
L’atterraggio sopra Campiglio e la nuova sanzione
Giovedì scorso, la scena si è ripetuta, anche se i fatti sono diventati noti solo oggi. Durante un controllo di routine nel comprensorio sciistico del Grostè, a Madonna di Campiglio, i carabinieri hanno notato un elicottero sorvolare e poi atterrare nelle vicinanze delle piste. A bordo c’era proprio Giorgio Oliva.
Sceso tranquillamente dal velivolo, ha indossato scarponi e sci e si è diretto verso la discesa, come se nulla fosse. Intercettato dai militari, ha ammesso candidamente di non avere l’autorizzazione per l’atterraggio, spiegando di aver scelto quella soluzione per «risparmiare tempo» a causa dei numerosi impegni lavorativi.
Nonostante la regolarità della licenza di volo e dell’assicurazione, Oliva è stato multato: la legge vieta infatti l’atterraggio con elicotteri sopra i 1.600 metri di altitudine, per motivi ambientali e per limitare l’inquinamento acustico. La sanzione: 2.000 euro.
Conclusa la sciata, l’imprenditore è ripartito verso la provincia di Brescia, ancora una volta, in elicottero.