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sabato 14 Settembre, 2024

Con «Vermiglio» il Trentino splende a Venezia: in centinaia per la prima in val di Sole

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Le immagini della folla giunta per salutare i protagonisti del lungometraggio diretto da Maura Delpero

Grande festa a Vermiglio per la prima assoluta dell’omonimo film. Nella piazza di Fraviano, la regista bolzanina ma di origine solandre Maura Delpero ha fatto ritorno in Val di Sole per la prima proiezione assoluta del suo film dopo la vittoria del Leone d’argento all’81° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Con lei tutti i giovani attori del posto che l’hanno accompagnata nelle riprese che si sono svolte in alta Val di Sole lo scorso inverno, per loro tantissimi applausi dalle quasi mille persone che non hanno voluto perdersi questo giorno di festa nonostante il freddo che ha caratterizzato il pomeriggio vermigliano.
A fare gli onori di casa il sindaco di Vermiglio Michele Bertolini, che assieme alla vicesindaca Valentina Mariotti, al Consorzio turistico Ponte di Legno Tonale e a Vermiglio Vacanze hanno organizzato un pomeriggio di festa per celebrare lo straordinario successo di Vermiglio. «Oggi siamo qui per dire grazie a Maura e a tutti gli attori e gli operatori che ci hanno fatto questo bellissimo regalo – ha dichiarato il sindaco dopo aver accolto Delpero e gli attori sul palco al termine di una sfilata su un simbolico tappeto rosso accompagnati dalla banda comunale –. Un anno fa, quando iniziarono le riprese, credo fosse impensabile ritrovarci qui 12 mesi dopo con questo splendido risultato della pellicola. Questa giornata di festa è per voi e per tutta la comunità di Vermiglio, che ha attivamente collaborato in ogni fase delle registrazioni». I saluti ufficiali e le congratulazioni sono arrivati anche dall’assessore regionale Carlo Daldoss, che ha commentato: «Questo prestigioso traguardo è significativo non solo per aver portato il paese e tutta la Val di Sole alla ribalta internazionale, ma soprattutto per aver messo in luce la nostra storia, le nostre radici e la nostra identità. Questo traguardo deve essere di stimolo per tutte le persone attive nel mondo dell’arte, insegnando loro come nelle nostre tradizioni si possa trovare materiale utile per dare sfogo alla loro vena artistica». Un ringraziamento è arrivato poi anche dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che ha ripreso le parole di Daldoss aggiungendo: «Questo risultato ci riempie d’orgoglio e celebra non solo il cinema, ma anche la bellezza e la storia della nostra terra».
Infine il meritato spazio per la regista Delpero, salita sul palco assieme al marito Santiago (anche lui coinvolto nelle registrazioni del film) e alla figlioletta di un anno. «Mi limito a dirvi grazie – ha spiegato la Delpero –. Ho voluto tornare in fretta da Toronto per poter essere qui con voi oggi. Ci tenevo a poter presentare il film per la prima volta a Vermiglio. Sapete quanto è importante per me questo luogo, che mi lega alla mia famiglia. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli attori e le persone che mi hanno aiutata nelle fasi di preparazione e registrazione del film. Voglio citare in particolar modo, oltre all’amministrazione comunale, anche chi mi ha aiutata a preparare gli attori nel recitare in dialetto. È stata una bella sfida e l’abbiamo vinta assieme». A lei, dopo la proiezione del film, il sindaco Bertolini ha voluto conferire la cittadinanza onoraria.