Le previsioni
venerdì 30 Agosto, 2024
di Davide Orsato
Una domenica «poco settembrina» rischia di far sforare il record mensile in diverse località del nord Italia. Gli occhi dei meteorologi (e di tanti appassionati di statistiche climatiche) sono puntati su quello che potrebbe accadere nel primo pomeriggio del primo settembre. Da un lato non ci si aspetta nulla di particolare: continuerà l’ondata di caldo tuttora in corso. Dall’altro, anche se sembrerà agosto pieno, il calendario segnerà il cambio del mese e, con esso, delle medie di riferimento. E viste le temperature molto alte (sono stati registrati fino a 37 gradi in diversi capoluoghi del Nord) è possibile che si registri la temperatura più alta relativa a settembre.
Basti pensare che l’anno scorso, con un mese molto caldo (quasi tre gradi sopra la media), a Trento la temperatura più alta, registrata l’11 del mese, è stata «solo» di 30,6 gradi. Nella giornata di oggi, la massima, sempre nel capoluogo ha superato i 34 gradi. L’impresa, però, non è delle più facili: da quasi sessant’anni, infatti, resiste il record del 1965, quando a Trento si registrariono, sempre a settembre, ben 35 gradi. Attualmente Meteotrentino prevede un cielo sereno, ma con possibili, tenui annuvolamenti pomeridiani: abbastanza per contenere la temperatura massima. Basterà qualche ora per la sentenza.
Intanto, con un giorno d’anticipo rispetto alla fine dell’estate meteorologica, è la Protezione civile dell’Alto Adige a trarre il primo bilancio. La temperatura più alta dell’estate si è registrata il 12 agosto, con 37,1 gradi. L’estate è stata la quarta più calda della serie storica, sopramedia anche quanto riguarda le precipitazioni (tranne agosto). Resistono, però, i record del 2003.