Basket
domenica 1 Dicembre, 2024
di Massimo Furlani
Resiste ancora l’imbattibilità in campionato dell’Aquila Basket Trento. Nella nona giornata di LBA Forray e compagni superano il fanalino di coda Napoli e portano così a 9-0 il loro record nella competizione. Una gara trascorsa sempre davanti nel punteggio, ma decisa solo nel finale con Lamb (27 punti) e Cale (17) a respingere gli assalti avversari.
Un’assenza per parte con Trento che deve fare a meno di Mawugbe e Napoli di Green. Gli ospiti partono subito facendo affidamento alla maggior fisicità con Bentil e Totè, i bianconeri tirano male da lontano ma sono attivissimi a rimbalzo e con i canestri di Forray e Lamb provano il primo mini-allungo (16-9). La tripla di Zukauskas aumenta il margine, ma Pangos ripaga con la stessa moneta, la prima frazione si chiude sul 22-14. Un bel canestro di Ford vale il primo vantaggio in doppia cifra della serata, reazione però degli ospiti che si rifanno sotto sul -4 (27-23). Totè continua a farsi sentire nei pressi del ferro trentino e i partenopei accorciano sul singolo possesso di divario, con una tripla di Ellis e i liberi di Ford però l’Aquila resta davanti a metà gara sul 38-33. Il terzo periodo dei bianconeri inizia con quattro triple consecutive per il nuovo +10, Napoli resta lì con Bentil e Woldetensae (59-55). A una gran schiacciata di Niang risponde la tripla di Treier e quando si entra negli ultimi 10 minuti il divario è minimo: 61-59. Gli ospiti trovano subito la parità ma l’Aquila risponde con un parziale di 14-2 firmato da Lamb, Cale e Ford. Si va a fiammate: Woldetensae e Bentil tengono accese le speranze degli ospiti, Lamb e Cale provano di nuovo a chiuderla con le giocate del +11 quando restano quattro minuti da giocare, i campani però non mollano e rientrano con decisione: 83-79 con poco più di due minuti sul cronometro. Lamb realizza da lontano, i partenopei rispondono con due viaggi in lunetta, Ellis trova un gran canestro e dopo un clamoroso errore di Totè Ford è glaciale ai liberi. Termina 90-83.
Pallavolo
di Nicolò Bortolotti
Un 3-1 risultato che lascia qualche rimpianto ai ragazzi di Fabio Soli, i quali si sono lasciati sfuggire alcuni frangenti importanti nel quale far virare il match dalla propria parte, lasciando campo libero alle iniziative marchigiane.