welfare
venerdì 27 Ottobre, 2023
di Redazione
Il contributo massimo per la sostituzione di stufe e camini obsoleti è del 90% della spesa se si acquistano nuovi impianti alimentati a biomassa legnosa dotati di certificazione ambientale 4 stelle; del 100% della spesa per nuovi impianti alimentati a biomassa legnosa dotati di certificazione ambientale a 5 stelle.
Per questi casi il limite massimo è di duemila euro. Il contributo sale, invece, a 4 mila euro per nuove caldaie alimentate a biomassa legnosa e/o pellet e per nuovi impianti a “emissioni zero”. Nel caso la sostituzione dell’impianto richieda interventi sulla canna fumaria, sarà riconosciuto un contributo aggiuntivo per un massimo di mille euro rispetto alla spesa sostenuta.
La sottoscrizione di un Accordo di programma con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha messo a disposizione della Provincia autonoma di Trento risorse per 5 milioni di euro, di cui 4,7 milioni (su tre annualità), serviranno per incentivare la sostituzione di stufe e caminetti in favore di impianti meno impattanti sulla qualità dell’aria. Il bando (per quest’anno sono stati stanziati 1,7 milioni di euro) prevede la concessione di un contributo straordinario rivolto a chi intende sostituire la sua stufa, camino o impianto di generazione di calore alimentato a biomassa legnosa di potenza inferiore o uguale a 35 kilowatt.