La decisione
mercoledì 15 Novembre, 2023
di Francesca Dalrì
Il caro energia con i costi schizzati alle stelle tanto da far correre i Comuni ai ripari con provvedimenti d’urgenza sembrava un lontano ricordo, ma non lo è per Segonzano, Comune con poco più di 1300 anime sulla sponda sinistra della Val di Cembra. Con un’ordinanza firmata lunedì, il sindaco Pierangelo Villaci ha disposto lo spegnimento dell’illuminazione pubblica sull’intero territorio comunale nella fascia oraria dalle 23.30 alle 5.30. Il provvedimento entra in vigore oggi, mentre non è specificata la fine della misura, che dipenderà dall’andamento dei costi dell’energia e dalla situazione delle casse comunali.
La motivazione, infatti, è presto detta: «questa amministrazione – scrive il primo cittadino nell’ordinanza – si trova in difficoltà nel gestire le spese energetiche sotto l’aspetto finanziario». E ancora: «la previsione delle sole spese derivanti dai costi energetici andrà a influenzare di fatto in maniera negativa il bilancio di previsione 2023-2025. Lo spegnimento in tale fascia oraria consentirà all’amministrazione di garantire un risparmio di spesa in linea con le disponibilità di bilancio». L’anno scorso lo stesso provvedimento, rimasto in vigore per circa sei mesi, aveva permesso al Comune di risparmiare almeno trentamila euro. Se la misura fosse applicata tutto l’anno, spiega il sindaco, il risparmio ammonterebbe a circa cinquantamila euro. «Per qualcuno sono pochi soldi, per noi sono tantissimi. Siamo piccoli, ma siamo formichine virtuose: ragioniamo con quello che abbiamo e non sprechiamo nulla».
La decisione è arrivata dopo che giovedì scorso la Giunta si è espressa all’unanimità in maniera favorevole. «Siamo stati costretti a prendere questa decisione viste le poche risorse a disposizione per la parte corrente del bilancio comunale – ci spiega Villaci –, ma voglio sottolineare come questo provvedimento non andrà in alcun modo a ledere la sicurezza dei cittadini». Tutte le telecamere installate nel territorio rimarranno infatti attive e in funzione e saranno ugualmente in grado di leggere le targhe delle auto o immortalare eventuali malintenzionati. «Ai cittadini chiediamo di dotarsi di torce qualora dovessero muoversi in paese in orario notturno – prosegue il sindaco –, anche se vista l’età media dei nostri residenti e l’assenza di fabbriche sul territorio comunale, il problema non dovrebbe porsi. Peraltro garantiamo la riaccensione delle luci molto presto proprio per agevolare chi va al lavoro. Penso che, al di là della contingenza economica – conclude il primo cittadino – si tratti di un provvedimento giusto contro gli sprechi. Così sarà pure possibile godere del cielo con le stelle».