I controlli
lunedì 9 Dicembre, 2024
di Redazione
In meno di diciotto ore, sono state individuate sei persone positive a sostanze stupefacenti alla guida in autostrada. Questo è il risultato di tre serate di controlli antidroga organizzati dalla Polizia Stradale lungo l’A22. L’iniziativa amplia il quadro dei controlli abituali, finalizzati a garantire maggiore sicurezza per chi viaggia, includendo accertamenti non solo su veicoli, velocità e consumo di alcol, ma anche esami medici di secondo livello per verificare immediatamente l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
L’operazione, condotta presso le uscite autostradali di Bolzano Sud, Trento Sud e Affi, ha portato a sei violazioni riscontrate. Il Codice della Strada, all’articolo 187, stabilisce pene severe per chi guida sotto l’effetto di droghe, prevedendo ammende tra 1.500 e 6.000 euro, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente.
I controlli sono stati realizzati dalla Polizia Stradale dei Compartimenti di Trentino Alto Adige, Belluno e Veneto, con il supporto di Autostrada del Brennero, che ha fornito il laboratorio medico mobile e personale dedicato. Le verifiche si sono svolte in orari serali e notturni, concentrandosi nei fine settimana sui veicoli leggeri, un momento strategico per la sicurezza stradale.
«Ogni anno oltre 70 milioni di veicoli percorrono l’autostrada del Brennero – sottolinea l’Amministratore Delegato Diego Cattoni –. Tra le molte iniziative per garantire la sicurezza, i controlli antidroga rappresentano una misura efficace, attiva da tre anni e con risultati incoraggianti anche in termini di prevenzione».
Anche il Presidente Hartmann Reichhalter ha evidenziato l’importanza della collaborazione con la Polizia Stradale, definendola un elemento chiave per aumentare la sicurezza.
Tra i conducenti controllati, sei sono risultati positivi: due a più sostanze, due alla cocaina e due a droghe sintetiche. Grazie al laboratorio mobile, dotato di attrezzature e personale medico, è stato possibile certificare sul posto lo stato di alterazione psico-fisica senza dover trasportare campioni altrove.
«La Polizia Stradale è un pilastro della sicurezza stradale – afferma Pasquale Sorgonà, Dirigente Superiore del Compartimento Polizia Stradale per il Trentino Alto Adige e Belluno –. Un approccio sinergico tra enti è fondamentale per prevenire gli incidenti e garantire la tutela della vita umana».
Barbara Barra, Dirigente Superiore del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto, ha aggiunto: «L’unione delle forze, iniziative di sensibilizzazione e interventi tempestivi sono strumenti indispensabili per ridurre gli incidenti».
Infine, Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero, ha espresso soddisfazione per l’adozione di tecnologie innovative. «I controlli di secondo livello sono un esempio concreto di come possiamo contribuire alla sicurezza stradale, collaborando con la Polizia Stradale per un servizio sempre più efficiente e sicuro».