Il caso
venerdì 24 Febbraio, 2023
di Redazione
È stato rigettato dalla Cassazione il ricorso contro il regime carcerario del 41bis presentato dalla difesa di Alfredo Cospito, il leader anarchico in sciopero della fame da quasi quattro mesi e detenuto nel reparto penitenziario dell’ospedale San Paolo di Milano.
Appena appresa la notizia del verdetto della Cassazione, i manifestanti del sit-in in solidarietà con Cospito hanno urlato «assassini».
«Saranno responsabili di tutto quello che succederà», hanno aggiunto i partecipanti alla manifestazione, che è ancora in corso sotto la Corte.
Il Comitato nazionale di bioetica, riunito in seduta plenaria, ha deciso di proseguire l’analisi «in merito alle problematiche connesse all’autodeterminazione nel ricevere o meno i trattamenti sanitari offerti».
Il progetto
di Robert Tosin
Il piano attuativo è stato approvato in commissione. Tra un mese in consiglio. Corpose aree verdi verso la ferrovia e verso la città interna, ingresso dalla statale e prospettiva modulare nella realizzazione. Salvi gli edifici del riuso