sicurezza stradale

martedì 9 Aprile, 2024

Costretto in sedia a rotelle dopo un incidente subito a bordo del suo camion. Il racconto di Mauro Bernardi per creare consapevolezza nei giovani

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Si è tenuta oggi la mattinata formativa del progetto didattico ABC l’Autostrada del Brennero a Riva del Garda che ha coinvolto 313 studenti

«Percorrevo migliaia e migliaia di chilometri al mese in tutta Europa. Ero coscienzioso, prudente, convinto di tenere la mia vita in pugno. Poi la paura, il buio e l’incidente. Ricordatevi che le cose brutte possono capitare anche alle persone buone. Ma noi non siamo quello che ci capita, quanto piuttosto come reagiamo». Il racconto di Mauro Bernardi, costretto in sedia a rotelle dopo un incidente subito a bordo del suo camion, ha chiuso con un messaggio potente la mattinata formativa del progetto didattico ABC l’Autostrada del Brennero in città, che oggi è approdato al Centro Congressi PalaVela di Riva del Garda coinvolgendo 313 alunni e alunne delle scuole secondarie di secondo grado della Provincia. Un numero che porta così a 30.681 il totale dei giovani formati dal progetto didattico promosso da Autostrada del Brennero con la Polizia Stradale dalla prima edizione, dieci anni fa. Ben 30.681 giovani che hanno potuto comprendere cosa significa vedere un amico morire a 20 anni per aver pigiato troppo sull’acceleratore. O un parente investito da un’auto condotta da qualcuno che chattava al cellulare. Dunque 30.681 ragazzi e ragazze che ormai sono alla guida con una consapevolezza maggiore dei rischi e dell’importanza di rispettare le regole una volta al volante. L’edizione numero dieci ha già fatto tappa nelle scorse settimane a Guastalla (RE) e Bolzano e dopo Riva del Garda proseguirà il suo percorso in altri tre centri delle altrettante province attraversate dall’A22 con l’obiettivo di avvicinare gli studenti, prossimi alla patente, al codice della Strada, offrire loro gli strumenti per una corretta valutazione del rischio e promuovere un comportamento responsabile quando si viaggia in autostrada.

La mattinata si è suddivisa in due momenti. Un primo, più teorico, è stato gestito da due formatori, uno di Autostrada del Brennero e uno della Polizia Stradale. L’alternanza di consigli pratici – da come informarsi prima e durante il viaggio in autostrada a cosa fare in caso di guasto al veicolo – e di video con toccanti testimonianze o incidenti hanno impartito un ritmo avvincente ai 100 minuti formativi. Non sono mancate risate e qualche lacrima, a testimonianza di un alto coinvolgimento dei ragazzi, rinforzato dalla partecipazione, per classi, a un quiz in tempo reale sui temi trattati, distribuito attraverso la piattaforma Kahoot!. A rispondere meglio di tutti la 5L Gardascuola che si aggiudicherà un premio. La seconda parte, invece, più pratica ha permesso ai giovani di toccare con mano i rischi e i pericoli e le prassi virtuose dello stare al volante. Nel villaggio della sicurezza, allestito da Vigili del Fuoco di Riva del Garda e San Michele all’Adige, Aci, Croce Rossa e Croce Bianca di Trento, Trentino Emergenza e Centrale Unica Emergenza 112 oltre ad Autobrennero e Polizia Stradale, i partner dell’iniziativa hanno fatto vivere a tutti i presenti, nelle varie postazioni, un frammento dell’esperienza di un incidente: dalla prova di frenata su un percorso ad hoc alle pratiche di soccorso, alla simulazione – attraverso speciali visori – della guida in stato di ebrezza.