covid
venerdì 22 Settembre, 2023
di Redazione
«A inizio settembre sono stati segnalati casi in aumento di coronovairus da più della metà dei Paesi dell’Ue. Fortunatamente, il livello di malattie gravi e di decessi era ancora relativamente basso». Così la direttrice dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Andrea Ammon, secondo cui «i decessi per Covid19 in termini assoluti rimangono bassi rispetto ai livelli riportati in precedenza durante la pandemia. Tuttavia, quattro dei 12 Paesi con dati specifici hanno riportato piccoli aumenti recenti della morte tra le persone di età pari o superiore a 65 anni. Ora, a questo aumento della diffusione del virus contribuiscono probabilmente fattori come l’aumento dei viaggi e i grandi raduni durante il mese estivo, nonché il calo dell’immunità alle infezioni dopo un lungo periodo di bassa circolazione del virus».
La direttrice esecutiva dell’Ema, l’agenzia europea per i medicinali, Emer Cooke, ha comunque ribadito che «la pandemia potrebbe essere finita ma la minaccia del Covid-19 è ancora reale e abbiamo raccomandato il vaccino agli over 60, a chi ha un sistema immunitario indebolito e alle donne incinta». Secondo l’Ecdc, la campagna vaccinale mirata a individui di 60 anni previene circa il 21-32% di tutti i ricoveri correlati a Covid-19 nell’Ue fino a febbraio 2024.
Proprio in merito alle preoccupazioni per la variante “Eris”, Cook ha chiarito che «i vaccini adattati, recentemente approvati, proteggono anche dai ceppi circolanti». I primi vaccini saranno disponibili da ottobre.
La conferenza internazionale
di Redazione
L'intesa è stata siglata alla conferenza di Baku (Azerbaigian). Le risorse serviranno a limitare o ridurre le emissioni di gas a effetto serra