Economia
martedì 15 Aprile, 2025
Crescita delle imprese e transizione green, 18 milioni (in 9 anni) per sostenere gli investimenti
di Redazione
Condiviso dal Tavolo del credito riunito questa mattina lo schema di protocollo d’intesa tra Provincia, Cassa del Trentino, banche e confidi

Condiviso dal Tavolo del credito riunito questa mattina lo schema di protocollo d’intesa tra Provincia, Cassa del Trentino, banche e confidi per promuovere la crescita e la transizione green delle imprese trentine. Attraverso l’accordo, che approderà in Giunta provinciale e sarà quindi aperto all’adesione dei soggetti aderenti, si prevedono incentivi per abbattere i costi del debito acceso dagli operatori economici con gli istituti bancari.
Due le linee di finanziamento indicate, come ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca presiedendo il Tavolo, che rispondono ad altrettanti elementi strategici per il sistema economico trentino: la crescita dimensionale, nel primo caso, la sostenibilità nel secondo, da perseguire attraverso investimenti di tipo ambientale e energetico che secondo l’assessore saranno determinanti nel prossimo futuro. L’impegno della Provincia, ha aggiunto, è sostenere i finanziamenti attraverso un sostegno concreto e deciso, che possa essere percepito come utile e efficace dal mondo delle imprese. L’incentivo sarà riconosciuto su prestiti da un minimo di 50mila euro fino a 500mila euro. L’assessore ha quindi sottolineato l’interesse sulle soluzioni per il credito da parte dell’economia trentina, che si confronta con un contesto ricco di sfide e incertezza.
Anche in questa direzione, ha concluso, proseguirà il lavoro portato avanti in questi anni dal Tavolo del credito, attivato nel post Covid, che ha portato a risultati positivi per il sistema economico territoriale.
Durante l’incontro, al quale hanno partecipato le dirigenti generali Laura Pedron e Luisa Tretter, il direttore generale di Cassa del Trentino Lorenzo Bertoli, il dirigente di Apiae Francesco Marchi e la direttrice ad interim Francesca Benini, sono state approfonditi a livello tecnico i contenuti dell’intesa, anche con i contributi e le domande dei rappresentanti di banche e confidi.
La tempistica è di arrivare a maggio all’approvazione da parte della Giunta provinciale dello schema di protocollo, in vista dell’adesione di istituti bancari e confidi. A seguire l’apertura delle domande tramite un’apposita piattaforma informatica.
Queste nel dettaglio le due linee di finanziamento, a tasso variabile oppure fisso, con spread massimi definiti all’interno del protocollo, assistiti dai contributi provinciali:
Linea crescita, per operazioni di acquisto d’azienda e/o ramo d’azienda anche nell’ambito di operazioni di passaggio generazionale;
Linea green, per tutti gli investimenti collegati alla sostenibilità, all’efficientamento energetico e alle rinnovabili.
Si tratterà di un contributo forfettario annuo volto all’abbattimento del costo del debito, per prestiti accesi con gli istituti bancari aderenti e garantiti dai confidi che andranno da un minimo di 50.000 euro a 500.000 euro, di durata compresa tra 5 e 9 anni incluso un anno di preammortamento.
Il budget stanziato dalla Provincia ammonta a 2 milioni di euro l’anno, per 9 anni che corrispondono a 18 milioni. L’importo stanziato consentirà di co-finanziare finanziamenti, per un volume stimato nell’ordine di 140 milioni di euro, a sostegno quindi della crescita e della transizione green delle imprese trentine.
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