Trento
sabato 20 Aprile, 2024
di Redazione
Caos alla sala slot in pieno centro: c’è l’ordine di rimpatrio per una persona che era già stata riaccimpagnata nel proprio paese d’origine meno di due anni fa.
È la conseguenza di quanto accaduto nella notte tra venerdì e sabato: una situazione che ha richiesto l’intervento delle volanti in pieno centro a Trento, che si è concluso nel pomeriggio di sabato stesso con l’accompagnamento al Centro per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo e l’espulsione di un tunisino pregiudicato di 26 anni, già rimpatriato nel 2022 nel proprio paese di origine.
In seguito a segnalazione al 112, il personale della Squadra Volante della Polizia di Stato inviato dalla Sala Operativa della Questura è intervenuto in una sala slot di via del Suffragio, dove la persona – descritto dalla polizia come in palese stato di alterazione psicofisica – stava creando caos ed aveva aggredito un altro avventore del locale.
Prontamente individuato e bloccato, l’aggressore – privo di documenti – è stato accompagnato in Questura, dove è stato sottoposto a foto segnalamento da parte degli operatori della Scientifica.
Le immediate verifiche dell’ufficio immigrazione della Questura hanno consentito di identificarlo come un tunisino di 26 anni con precedenti per possesso di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, già gravato da numerosi ordini di allontanamento dal territorio nazionale e rimpatriato nel 2022 nel proprio paese d’origine.