L'agenda
venerdì 31 Marzo, 2023
di Jessica Pellegrino
Il weekend ormai alle porte regala emozioni forti per gli amanti della musica e dello spettacolo.
Partiamo dal capoluogo che ospita tanti eventi originali e appassionanti.
Al SanbaPolis c’è infatti «Frankenstein o il moderno Prometeo» di OHT – Office for a Human Theatre. Dopo il debutto, lo scorso 8 febbraio, al Teatro Astra di Torino, lo spettacolo fa tappa a Trento con due date ovvero venerdì 31 marzo e sabato primo aprile dalle 20:30. Il cartellone della Stagione Regionale Contemporanea si arricchisce con la nuova produzione del regista roveretano Filippo Andreatta che si misura per la prima volta con un classico della letteratura occidentale.
L’opera di Shelley diventa materiale da esaminare, sezionare, ricucire per esperimenti scenici diversi: uno spettacolo teatrale, ma anche una reading session, un’installazione, un radiodramma: tutte parti di una stessa sperimentazione che avanza orizzontalmente nel romanzo per indagarne le molteplici ramificazioni.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.centrosantachiara.it.
Il Teatro Portland, venerdì dalle 21, vede salire sul palco padre e figlia: Antonio e Lucienne Perreca in uno spettacolo che racconta la scienza. Si tratta di «Lucienne, Perreca e le onde gravitazionali»: la seconda Augmented Lecture della Stagione di Caccia carica di spettacolo, ironia e sogni che diventano realtà!
Lui, da ricercatore ha preso parte al team di K. Thorne, B. Barish e R. Weiss che nel 2017 ha ricevuto il Nobel per la rivelazione della prima onda gravitazionale, e oggi è professore del Dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Trento.
Lei, da sempre innamorata della recitazione, decide di lasciare la provincia di Napoli per inseguire il suo sogno. Arrivata a Milano si forma alla Civica Scuola di Arte drammatica Paolo Grassi e, al termine del percorso, inizia subito a lavorare con grandi del mondo del cinema e dello spettacolo, da Mimmo Borrelli a Mario Martone, da Giancarlo Giannini a Giuseppe Battiston.
Una serata di cabaret e poesia performativa viene proposta venerdì 31 marzo dalle 21 allo Spazio Off con «Una sedia pieghevole» di e con Emanuele Ingrosso e Alessandro Gatti.
Si tratta del primo lavoro scritto a quattro mani dai due artisti, frutto del confronto tra i differenti registri dei due attori.
Quattro sketch, tre monologhi, due personaggi che cambiando volto e storia ad ogni scena raccontano la frustrazione di chi si accontenta del solo corso degli eventi: si passa da una chat erotica che assomiglia molto a una seduta di psicoterapia a una partita di sasso-carta-forbice tra Vita e Morte, entrambe affascinate dalla propria parte oscura.
Una pièce in continua oscillazione tra poesia performativa (Ingrosso) e cabaret della tradizione milanese (Gatti): due mondi che si contaminano senza inquinarsi e che trovano un punto d’incontro nella risata come strumento.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a info@spaziooff.com
Ci spostiamo poi a Rovereto dove, venerdì 31, dalle 20:30 al Teatro Zandonai si terranno le premiazioni del concorso Sipario d’Oro. Il sipario si alzerà su «Le allegre mogli», spettacolo fuori concorso, della Compagnia di Lizzana.
La traduzione del titolo italiano: «Le allegre comari di Windsor» sembra tradire il vero significato dell’opera di Shakespeare, che comunque crea con il famoso personaggio di Falstaff una commedia divertente nelle quale però, le vere protagoniste sono “le allegre mogli”. In una girandola di scherzi esplosivi e crudeli contro il povero Falstaff, tronfio cavaliere arrogante e amorale, le donne riescono a coinvolgere tutto il paese di borghesucci annoiati, urtando la loro mentalità di benpensanti. Per questo l’interpretazione è ambientata nell’Italia tra gli anni ’50 e ’60, nel pieno “boom” economico, dove il denaro gestiva anche i sentimenti e l’amore non era più “un affare” di cuore! Insomma una “commedia all’italiana” dove si ride molto, ma si è costretti a pensare tanto.
A scandire il weekend nell’Alto Garda è invece la musica. Due sono infatti i concerti proposti nell’ambito della Pasqua musicale arcense. La Camerata Musicale Città di Arco e il Coro del Santuario di Monte Berico «Schola poliphonica» si esibiranno sabato, dalle 20:45 alla chiesa Collegiata in “Magnifict” diretti da Silvia Fabbian.
Domenica invece, sempre alle 20:45, alla chiesa dell’Addolorata di Bolognano la protagonista indiscussa sarà l’Ensemble Vocale Nicolò d’Arco con «Mottetti per la Quaresima». Ad eseguire le musiche di Alessandro Scarlatti diretti da Daniele Lutterotti ci sono anche Stefano Rattini all’organo e Lucia Rattini alla tiorba. L’ingresso ad entrambi i concerti è gratuito e senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Grande musica anche sul palco del Sociale di Trento dove, sabato e domenica, rispettivamente alle 20 ed alle 17, si terrà il concerto del compositore giapponese Toshio Hosokawa «Hanjo». A dirigere l’orchestra Haydn di Bolzano e Trento c’è Marco Angius. Ad esibirsi con loro sono poi Eri Nakamura, soprano, Abigail Fischer, mezzosoprano, Adam Richardson, baritono e la ballerina Alice Raffaelli.
La trama racconta dell’attesa della geisha Hanako, che da anni aspetta il ritorno dell’amato Yoshio. Un’attesa che la trascina però trascinata in un mondo di follia, al punto che quando l’amato ricompare, lei non lo riconosce. La realtà non corrisponde all’immagine che si era fatta di Yoshio in tutti quegli anni.
La musica rock riarrangiata per band e orchestra è invece protagonista al Teatro Cristallo di Bolzano con «Symphonika on the rock». Dai Queen ai Pink Floyd, dai Beatles agli Europe, dai Guns & Roses agli Scorpions l’appuntamento sabato, dalle 21, è con un tributo alle grandi leggende del rock, formato da una band di musicisti, diretti da Fabrizio Castania, con grande esperienza live e da un’orchestra sinfonica.
Non manca poi una proposta per i più piccoli. Domenica 2 aprile, l’appuntamento è al Cinema Teatro Dolomiti di Lavarone con la rassegna teatrale per ragazzi. In scena, dalle 16:30, c’è la compagnia «Le api operose» di Rovereto che propone «Maria ferrovia e il disegno catturatore».
Festività
di Margherita Montanari
L'altoatesino del ristorante Flurin di Glorenza porta in tavola la sua idea del pranzo del 25 dicembre. «Si possono cucinare ricette buonissime anche senza usare ingredienti costosi. Un grande classico sono le lasagne»