LA STORIA D'IMPRESA
domenica 16 Aprile, 2023
di Gabriele Stanga
Partito dal nulla, armato soltanto di una grande passione per il disegno ed arrivato a costruire una realtà che oggi è punto di riferimento nel mondo del merchandising. È la storia di Andrea Stenico, proprietario e managing director della società Sadesign Snc di Mattarello. Una storia che comincia nel 1993, quando un giovane Andrea decise di lasciare l’impiego pubblico per seguire il proprio istinto imprenditoriale e dedicarsi a ciò che più amava fare.
Da uno a diciotto
L’impresa si è considerevolmente sviluppata durante l’arco dei suoi trent’anni di vita, sia in termini di dimensioni che per quanto riguarda il mercato di riferimento ed i prodotti richiesti. «Inizialmente disegnavo manufatti per il settore tessile. Oggi siamo approdati ai gadget e la situazione è molto cambiata. Quando ho creato Sadesign il mio principale criterio era quello di non annoiarmi e trovare sempre nuovi stimoli. Lavoravo da solo e miravo alla sicurezza economica. Onestamente, non progettavo di avere colleghi: la prima assunzione mi sembrò una cosa straordinaria, quasi un miraggio. Oggi, invece, siamo arrivati ad avere 18 lavoratori alle nostre dipendenze», nelle parole del titolare.
Numeri che sono di rilievo, se si considera che la maggior parte delle aziende che lavorano nel mondo della promozione sono gestite da persone singole. «One man show» legati al mondo dell’e-commerce, si potrebbe dire. Ovviamente, avere un maggior numero di addetti comporta una particolare attenzione alla qualità dei servizi offerti ed una migliore capacità di gestione. Una persona sola non può occuparsi al meglio dei fattori creativi, organizzativi, marketing e social network, oltre a gestire rapporti coi clienti, dai quali si ricevono riscontri costanti. Tutti aspetti per i quali, all’interno di Sadesign, vi sono uffici dedicati e personale specializzato. Per Stenico è stato fondamentale trovare una solida organizzazione sulla filiera e andare incontro alle esigenze dei clienti.
L’ecologia plasma le scelte
«Dieci anni fa l’articolo più venduto erano i cappellini, oggi tutti impazziscono per le borracce ed articoli green», ha dichiarato l’imprenditore. Una svolta verde che parrebbe sottolineare un cambio di paradigma, verso una più lungimirante cura dell’ambiente da parte dei consumatori. La tematica ambientale, però, è sempre stata al centro della filosofia societaria, fin da tempi non sospetti. Già vent’anni fa, l’impresa parlava con un forte accento ecologista, cercando di creare il minore impatto possibile sul pianeta. Un focus, questo, che passa in prima battuta dal controllo sui fornitori, per quanto possibile, poi sulla filiera e sul posto di lavoro, in tutte le fasi di produzione. Allo stesso tempo, molti oggetti realizzati dall’impresa sono innovativi proprio da questo punto di vista. «Ci sono state collaborazioni con Il parco dell’Etna, le riserve naturali dell’Adamello Brenta e l’arcipelago della Maddalena. Utilizzando lo sterco animale, anche se forse farà storcere il naso ad alcuni, è possibile realizzare imballaggi e svariati beni ad impatto zero. Abbiamo creato ombrelli in bambù, cappellini e borracce ecosostenibili», spiega Stenico.
La sostenibilità, però non va intesa soltanto sul versante ecologico ma anche da un punto di vista più strettamente umano. C’è un grande rispetto per i diritti umani e la persona viene sempre posta al centro. La dimensione sociale si attua concretamente a partire dalla conduzione dell’attività lavorativa e degli orari. Si lavora in maniera elastica con un approccio etico.
Il cliente «d’eccezione»
Il mercato si è evoluto a tal punto che da poche richieste, per lo più provenienti da una nicchia di soggetti interessati, si è passati ad una vastissima platea di avventori. Nell’attuale orizzonte globale, l’oggettistica personalizzata ha incontrato una domanda crescente. Sadesign ha raggiunto collaborazioni importanti. Da marchi internazionali (da Google, a Vodafone, a Campari) a personalità pubbliche molto particolari. Uno è anche un capo di Stato. Stenico ricorda il kit del pellegrino, realizzato per l’ente benefico Sisifo ed utilizzato da Papa Francesco per la sua visita ad Assisi, in occasione dell’evento «The Economy of Francesco». Si è trattato di una convention, tenutasi nel settembre del 2022, la quale ha coinvolto, oltre al Vaticano, i migliori economisti under 30 del mondo cattolico, per discutere di un futuro ecosostenibile.
Il business
In termini di fatturato, lo scorso anno il gruppo di Andrea Stenico ha superato i tre milioni, cifra importante per il settore. Il 2022 è stato un momento di crescita interessante, arrivato dopo un periodo covid in cui l’azienda è riuscita a mantenere la parità di bilancio, nonostante quello di cui si occupa non sia un commercio di primissima necessità.
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