Dai disturbi alimentari al trionfo a Masterchef, Eleonora Riso: «Dedico la vittoria ai disagiati come me»

Ventisette anni, cameriera a Firenze, Eleonora Riso è salita sul gradino più alto del podio della tredicesima edizione del cooking show più seguito d’Italia, che ha registrato numeri da record nell’ultima puntata, collezionando il dato più alto delle ultime quattro finali. con i menù personali. Il suo menù ‘Ichigo Ichie’, ispirato al Giappone e ai pesci della sua terra, la provincia di Livorno, ha conquistato tutti, giudici compresi, e le ha permesso di coronare il suo sogno a Masterchef.

Con la sua vittoria, Eleonora – favorita della vigilia e prima toscana a vincere il titolo – conquista 100.000 euro in gettoni d’oro e l’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

Un passato con disturbi alimentari, lei stessa ha raccontato, «senza problemi», al Corriere della Sera di aver sofferto di «anoressia nervosa e bulimia» oggi, per contrappasso, è vincitrice di un talent che premia il buon cibo. Durante la competizione si è messa a nudo mostrando la vera Eleonora, tra facce stralunate, strani suoni per esprimere nervosismo, giornate sì e giornate no. «Non è stata una scelta, io sono così. – spiega al Corriere – Sono una disagiata, una persona timida, con la sindrome dell’impostore, una persona che non riesce a darsi soddisfazione e che pensa di non farcela: dedico la vittoria a chi si sente come me».

E sui suoi progetti futuri Eleonora spiega: «Il progetto c’è, adesso seguiamo il flow e cavalchiamo l’onda, poi getterò le basi per il mio progetto incredibile – ha raccontato – Voglio andare a vivere in campagna e utilizzare uno spazio per fare ciò che mi va: accogliere le persone, dar da mangiare, avere gatti e cani”. Di certo “il mio futuro è la cucina, ma anche tutto ciò che le sta attorno».

Intanto il prossimo passo sarà la pubblicazione del suo primo libro di ricette, in uscita l’8 marzo a cura della casa editrice ‘Baldini+Castoldi’, dal titolo ‘Laboratorio di sapori’. Perché sperimentare e immaginare è uno dei segreti dietro al successo di Eleonora.