Arriva il 2025
domenica 29 Dicembre, 2024
di Adele Oriana Orlando
Nelle piazze di Trento e Rovereto il Capodanno si aspetta e si festeggia in piazza, tra musica e divertimento per tutti.
Rock in piazza Duomo
A Trento l’appuntamento per il 31 sera è in piazza Duomo, dove è allestito il palco sul quale si esibiranno gli artisti in una serata ricca di musica e spettacoli, che sarà accompagnata da uno speaker di Radio 105. Aprirà la serata alle 20 il dj Daniele Battan, mentre dalle 21.30 alle 23.15 i The Bastard Sons of Dioniso animeranno la festa con l’energia del rock alternativo italiano. La band If Sara Wakes Up, che si esibirà nei più grandi successi pop, rock e dance di numerose artiste internazionali sarà il gruppo che accompagnerà i presenti verso la mezzanotte. Il gruppo farà cantare il pubblico proponendo la musica rock di Alanis Morissette, Avril Lavigne e No Doubt o con l’energia pop di Britney Spears, Pink e Rihanna, oltre a Lady Gaga, Taylor Swift e Kate Perry. Il repertorio musicale proposto in serata coprirà il periodo che va dagli anni Novanta a oggi. In piazza Duomo si ballerà fino all’una con la musica dance di Paps’n’Skar, al secolo Emanuele Cozzi. La festa si chiuderà con il ritorno sul palco di Daniele Battan, che proporrà ancora musica fino alle due di notte del nuovo anno. A organizzare la serata è la società Squisiti ed è sponsorizzata dal comune di Trento e altri.
Djset a Rovereto
Il 31 dicembre si festeggia anche in piazza Rosmini a Rovereto, con musica e intrattenimento. Il programma della serata prevede dj set dalle 22.00 e fino al countdown del nuovo anno. La musica continuerà poi fino alle 2.00. Per l’occasione, anche la pista di pattinaggio su ghiaccio allestita nella piazza dell’Urban City resterà aperta fino alle 2.00.
A Trento, come ogni anno, il sindaco Franco Ianeselli ha firmato un’ordinanza per la sicurezza delle persone e che prevede che, a partire dalle 19 del 31 dicembre e fino alle 6 del primo gennaio, non sarà possibile l’asporto all’interno della piazza di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori chiusi o di vetro come bottiglie e lattine. Il divieto vale anche per tutti gli esercizi autorizzati a somministrare bevande negli spazi esterni del locale e per le attività che offriranno servizio bar in occasione della serata in piazza Duomo. All’interno dell’area delimitata per lo svolgimento della festa del Capodanno, sarà vietato possedere contenitori per bevande chiusi o in vetro. Vietato anche l’uso di materiali esplodenti e d’artificio come petardi, mortaretti e simili, oltre che di ogni tipo di fuoco pirotecnico in tutta la piazza, a eccezione dello spazio espressamente dedicato a sud-ovest. L’area delimitata per i botti sarà presidiata dai vigili del fuoco e dal personale della sicurezza privata messa a disposizione dalla società Squisiti, organizzatrice dell’evento. A Rovereto vige il divieto assoluto di far esplodere botti, mortaretti e fuochi pirotecnici.
Chi sceglie di trascorrere il Capodanno in Trentino, spesso, lo fa anche per la neve. Oltre alle sciate di San Silvestro, ci sono diversi eventi da annotare in agenda per salutare il 2024 e accogliere il 2025. Tra le feste più amate dagli amanti degli sport invernali c’è il mega snow party organizzato in val di Non sulle piste da sci illuminate e colorate, con dj set di Radio VivaFm, slittini, fuochi d’artificio e una magica fiaccolata. Il programma dello snow party prevede il cenone al solarium «La Predaia» che si trova in località Passo e che sarà la location della festa, oltre che nei ristoranti vicini. Alle 22 inizierà l’evento e verrà aperta la pista slittini che sarà attiva fino alle quattro, con attrezzatura e accesso compresi nel biglietto. Alla stessa ora inizierà il dj set a bordo pista nel piazzale allestito in stile après ski. All’una di notte ci sarà lo spettacolo pirotecnico, poi l’escursione-fiaccolata, semplice e adatta a tutti, con vista panoramica e bevande calde gratuite attorno al falò. Fine dell’evento alle 5.
Le altre fiaccolate
Anche ad Andalo e al Passo San Pellegrino sarà possibile assistere alle fiaccolate. Il 31 dicembre, al campo scuola Laghet, a partire dalle 17, si potrà assistere a uno spettacolo offerto dai maestri di sci, che realizzeranno una suggestiva fiaccolata. Seguirà uno spettacolo pirotecnico, visibile da ogni parte del paese e rivolto verso il monte Paganella. Alla stessa ora è stata organizzata un’altra tradizionale fiaccolata di fine anno, al tramonto, con i professionisti della neve che scenderanno lungo la pista Le Coste. Anche sul valico dolomitico del San Pellegrino l’ultimo giorno dell’anno verrà celebrato con uno spettacolo che unisce natura, sport e tradizione. Si attenderà il tramonto e che l’enrosadira tinga di rosso le cime di Costabella e Col Margherita. Sarà in questo sfondo da artista che i maestri della scuola italiana sci & snowboard Moena Dolomiti saranno i protagonisti di una discesa al chiaro delle fiaccole. Il corteo di sciatori traccerà così un percorso luminoso lungo la pista Le Coste, in silenzio, con il solo rumore della neve battuta. Questa speciale e suggestiva occasione è pensata per tutti: sciatori e non, che potranno assistere allo spettacolo dalla partenza della seggiovia «Gigante».
Ciaspolate in notturna
Una delle attività da programmare per gli amanti della natura, è quella della ciaspolata notturna. Da quattordici anni LagoraiAvventura organizza escursioni di questo tipo tra la Valle dei Mocheni, la Valsugana e l’Altopiano. Le esperte guide alpine di LagoraiAvventura accompagneranno i partecipanti in percorsi programmati in base alle esigenze di chi vorrà provare questa esperienza in mezzo alla natura.
Sono diversi gli itinerari tra i quali poter scegliere: dai più semplici e ai più impegnativi, che verranno scelti in base alle condizioni della neve e alle richieste dei gruppi.
In Trentino si può scegliere, è davvero vasto il programma di iniziative pensate per Capodanno. Tante sono feste in piazza, nei rifugi e cenoni nei masi tipici. E c’è in calendario anche qualche evento per chi preferisce trascorrere l’ultimo giorno dell’anno a teatro. Alle 18.30 di martedì 31 dicembre, all’auditorium di via Santa Croce a Trento, si terrà un concerto di musica sinfonica ispirato alla Vienna di fine Ottocento. Fabrizio Ventura, conosciuto come direttore musicale generale del teatro dell’orchestra di Münster in Germania, salirà sul palco dell’orchestra Haydn. Parteciperà al concerto la giovane e talentuosa soprano bielorussa Maria Chabounia. Durante questo spettacolo musicale verranno proposte le melodie della dinastia Strauss, tra l’Ouverture del Fledermaus e il Valzer Sul bel Danubio blu, alle quali si uniranno quelle dei loro contemporanei. Il concerto durerà circa ottanta minuti.
Risate a teatro
Un altro spettacolo è in programma per l’ultimo dell’anno a Trento. Alle 20.30 del 31 dicembre, con replica alle 18 del 1° gennaio 2025, il teatro sociale di Trento ospiterà Massimo Lopez e Tullio Solenghi con «Dove eravamo rimasti». Il duo proporrà uno spettacolo di arti varie per tenere compagnia gli spettatori che amano il teatro a tal punto da scegliere di passare anche il Capodanno in platea. Uno show, quello proposto in due puntate sul palco del Sociale, dove il duo Lopez-Solenghi porterà numeri, sketch, brani musicali, contributi video e alcuni picchi di comicità. Sul palco salirà anche l’irrinunciabile «spalla» che accompagnerà il duo con della buona musica di sottofondo: la band del maestro Gabriele Comeglio.
Concerti del 1° gennaio
Sono molti gli artisti impegnati in questi giorni per regalare un momento di svago a chi sceglie la cultura per trascorrere i momenti di festa. Alcuni propongono un concerto inaugurale per il nuovo anno nel pomeriggio di mercoledì 1° gennaio 2025. Tra questi, c’è la banda sociale Erminio Deflorian, diretta da Fabrizio Zanon, che propone un concerto di Capodanno per celebrare i 200 anni dalla nascita di Johann Strauss. L’appuntamento è per le 17 al Palafiemme di Cavalese.
Nell’Alto Garda, l’appuntamento del 1° dell’anno è con l’associazione Euritmus e l’orchestra sinfonica delle Alpi diretta dal maestro Stefano Torboli, che porteranno ad Arco le melodie viennesi con un repertorio sinfonico di tutti i tempi. Per il Capodanno 2025 l’associazione Euritmus ha scelto di offrire un programma incentrato sull’incontro tra popoli: accanto alle più celebri pagine della famiglia Strauss, proporrà brani unici tratti dalla tradizione nordeuropea. Il risultato è uno spettacolo unico capace di portare nelle sale la magia di maestri quali Sibelius e Grieg, Hallen e, chiaramente, gli immancabili Strauss. L’appuntamento è per le 17 nel salone delle feste – casinò di Arco in viale delle Palme.
Torna anche quest’anno il «Capodanno Capovolto», la speciale iniziativa organizzata in Trentino per favorire tra i più giovani un’esperienza diversa, accanto a persone che vivono situazioni di fragilità e che sono attualmente ospiti in alcune strutture che si trovano a Trento, Rovereto e Levico. Per questo 2024, hanno aderito all’iniziativa del «Capodanno Capovolto» una trentina di giovani che hanno un’età tra i 18 e i 35 anni. Sono ragazzi e ragazze che arrivano da diverse zone del Trentino, dalla città, dalla Rotaliana, da Pinè, così come dall’Altopiano della Vigolana e dalla Val di Non. Sono invece dieci le strutture in cui sono stati suddivisi i giovani e le giovani che hanno deciso di trascorrere il loro ultimo dell’anno in maniera differente. Capovolta appunto. Senza cenoni, costose feste e vestiti eleganti. A decidere dove inviare le persone che parteciperanno all’evento speciale, è stata la Diocesi e, in questi giorni che precedono l’incontro nelle strutture, i giovani partecipanti sono stati contatti dai responsabili della struttura dove presteranno servizio. L’organizzazione dell’evento, anche quest’anno, è a cura di Caritas e Pastorale giovanile della Diocesi. Le strutture che saranno visitate dai giovani impegnati nel loro San Silvestro alternativo sono comunità di accoglienza come il Sentiero, Casa Bonomelli, Casa Giuseppe, Casa Lavisotto e Casa Lamar, il Portico, la comunità del Girasole, Casa Fiordaliso, Casa Punto d’approdo e Casa Orlando. Martedì 31 dicembre l’incontro con i giovani è per le ore 15 al Seminario diocesano che si trova in via 3 Novembre. Qui, per un paio di ore, ci sarà un momento di conoscenza e dialogo. Alle 17.30 ogni giovane raggiungerà la struttura sul territorio dove è stato collocato. «Sono più di dieci anni che organizziamo questa iniziativa» affermano dalla Diocesi. «Si chiama “Capodanno Capovolto” perché lo si guarda in una maniera differente, con una prospettiva differente. I giovani e le giovani che partecipano, vengono coinvolti nella vita della struttura». Un’occasione, questa, per trascorrere un Capodanno con persone sconosciute e che il più delle volte non hanno nulla, se non un letto nelle strutture che le accolgono temporaneamente. In altri casi sono persone che stanno compiendo un percorso di vita impegnativo. Un momento di festa, quello del Capodanno, che qui si trasforma in un momento di ascolto profondo, di condivisione con chi, spesso, è solo e diventa un’occasione per imparare molto. «Questo tipo di iniziativa vuole anche essere un’esperienza per dare un po’ di speranza alle persone che si trovano in queste strutture» rimarcano dalla Diocesi.
Dopo l’esperienza, poi, i ragazzi torneranno in Diocesi a gennaio per un momento di valutazione della loro esperienza che, per alcuni, è stata così pregnante da spingerli a tornare l’anno successivo.
Ad Andalo il Capodanno si festeggia in sauna, con l’apericena curato dalla Trentino Catering di Mezzolombardo e un momento di relax per salutare il vecchio e accogliere il nuovo anno. L’evento è organizzato da Andalo Life, nella struttura che si trova in via del Parco. A partire dalle 19 del 31 dicembre, l’accesso al centro ACQUAin spa&wellness sarà concesso esclusivamente ai partecipanti all’evento di «Capodanno 2025 in Sauna». Qui, tra relax, benessere e il trattamento in bagno turco, si arriverà alle 21 con l’apertura del buffet.
Lo spettacolo
Alle 22 è previsto lo spettacolo Tibetan singing bowls & melodic progressive house in sala relax Dolomiti e durerà un’ora. Non mancherà il brindisi della mezzanotte con un bicchiere di TrentoDoc e la possibilità di usufruire dell’area spa&wellnes fino a poco prima delle 2 di notte, quando il centro chiuderà. È questa un’iniziativa che viene riproposta dalla struttura ogni anno da ormai una quindicina di edizioni, salvo nel periodo pandemico durante il quale è stata naturalmente sospesa. Come confermano dalla struttura, si tratta di un’iniziativa che piace molto alle persone, che ogni anno registra moltissime iscrizioni. Anche quest’anno, l’adesione è stata davvero importante tanto da aver già raggiunto il «tutto esaurito» per questa edizione. L’esperienza del «Capodanno 2025 in Sauna» quest’anno, come riporta il sito, prevedeva un costo di 114 euro a persona. Chi ha acquistato questo pacchetto speciale, potrà rimanere nell’area benessere per tutta la giornata, accedendo dunque prima dell’inizio dell’evento.
L’apericena
Il buffet preparato dalla Trentino Catering verrà servito dal personale dalle 21 alle 23.30. Il menù ideato per quest’anno prevede: pinzimonio di verdura con dressing al ribes rosso e specchio di frutta di stagione con crema di yogurt. L’esperienza dell’apericena proseguirà con il tagliere della tradizione, che comprende una selezione di affettati e formaggi locali, pane tipico, mieli e mostarde. Le pietanze che verranno poi proposte a buffet sono una julienne di pollo con ceci e peperoni, un’insalata di piovra con pomodorini, tegoline e patate, verdure grigliate all’olio extravergine d’oliva del Garda, hummus di paprika con crostini di pane multicereali. Non mancheranno le zuppe e i piatti caldi. I partecipanti potranno infatti gustare la vellutata di carote con pomodori secchi e sour cream e, come tradizione vuole, dei canederli trentini in brodo. Tre tipi di dolcezze completeranno l’esperienza dell’apericena in sauna: piccole mele in camicia, bocconcini di torta di grano saraceno e la sbrisolona. Tra le bevande che i partecipanti potranno trovare nelle bouvette, ci sono: lo spumante TrentoDoc brut, nature e rosè, il succo di mela Melinda, l’acqua aromatizzata al sambuco e menta fresca.
Tra le opzioni più amate tra le persone che scelgono di trascorrere il Capodanno in montagna, ci sono i rifugi che, quando vengono aperti anche nel periodo invernale, offrono esperienze indimenticabili tra prodotti tipici, tradizioni e panorami mozzafiato. Sono queste esperienze che comprendono anche un viaggio in mezzo alla natura, aiutati da qualche mezzo o scegliendo di partire per un’escursione. Si può arrivare in quota con le ciaspole, il gatto delle nevi o le pelli di foca per poi godersi la cena. Tutto dipende dalle condizioni dei luoghi e dai servizi offerti. Tra i tanti rifugi locali, il sito Visit Trentino propone una selezione di quelli che propongono esperienze anche in questi giorni dell’anno, sempre da concordare con anticipo.
Cena a 2100 metri
Un luogo molto amato e posizionato sulla via Monte Spinale a Madonna di Campiglio, è Chalet Spinale. Questa struttura è raggiungibile con l’impianto di risalita dello Spinale, la cena in quota a 2100 metri viene servita solo su prenotazione e in occasioni speciali, come quella del 2 gennaio, quando verrà festeggiato il Capodanno con intrattenimento musicale a cura di Andrea Casta&Claudio Tozzo. A oltre 2100 metri di altitudine, sul territorio di Pinzolo, c’è il Doss del Sabion alpine style dove è possibile cenare prenotando. Questo luogo è raggiungibile prendendo la telecabina Pinzolo – Prà Rodont e poi telecabina Doss del Sabion.
Sul Grostè col gatto delle nevi
C’è poi il rifugio alpino Giorgio Graffer sul Grosté, che si trova nel territorio di Tre Ville ed è di proprietà della Società alpinisti tridentini. Qui è possibile cenare tutte le sere, ma con la prenotazione. Si può arrivare a questo rifugio che si trova a 2261 metri di quota con la motoslitta, il gatto delle nevi o con gli sci d’alpinismo, ma solo il martedì e giovedì sera, con l’apertura del percorso dedicato.
A cena con le ciaspole
Raggiungibile solo con le ciaspole dal sentiero invernale dalla Piana di Nambino, c’è un rifugio immerso tra l’Adamello e il Brenta. Si tratta del rifugio Lago Nambino, che si trova a una quota di 1780 metri. Anche qui la cena deve essere prenotata con anticipo. Circondato dalle Dolomiti di Brenta, a 2082 metri di quota, c’è invece il rifugio Viviani Pradalago. È raggiungibile con gli sci d’alpinismo, solo il sabato sera con l’apertura del percorso dedicato, la cena viene servita su prenotazione. Tra le strutture da ricordare, c’è poi il rifugio malga Ritorto, che promette di far vivere un’esperienza unica all’insegna della tradizione trentina. Prenotando con anticipo, è possibile cenare a una quota di 1750 metri, che si può raggiungere a piedi, con le ciaspole o con il gatto delle nevi. Poco più in alto, a una quota di 1805 metri in zona Spinale a Madonna di Campiglio, c’è malga Montagnoli. La sera di Capodanno, sempre e solo su prenotazione, i gestori propongono una serata con menù tipico. Alla malga si arriva con il gatto delle nevi il cui servizio è incluso.
Edilizia e salute
di Gianluca Ricci
Presentato il progetto per trasformare la struttura in un centro sanitario moderno. L’idea è quella di rendere il compendio un hub di ricerca e formazione del personale medico. Ora la decisione spetta ad Amsa