tecnologie
mercoledì 27 Dicembre, 2023
di Redazione
Trasparente, innovativa, facile da utilizzare, in grado di seguire tutte le fasi di ciascun appalto o procedura. Contracta è la nuova piattaforma della Provincia autonoma di Trento che apre una nuova era degli appalti in Trentino.
Un nuovo sistema di e-procurement – operativo da gennaio 2024, con un passaggio automatico per gli operatori economici iscritti al sistema Mercurio che verrà assorbito nel nuovo ambiente digitale -, a servizio dell’intero territorio provinciale e gestito da Trentino Digitale. Pensato per avvicinare cittadini, imprese e amministrazione pubblica in un settore strategico come quello delle procedure di acquisizione e gestione di lavori pubblici, servizi e forniture.
«Si tratta di un sistema innovativo, promosso dall’Amministrazione provinciale nell’ambito del Progetto Bandiera sulla digitalizzazione, d’intesa con la società di sistema Trentino Digitale e finanziato con fondi del Piano nazionale complementare al PNRR. Permette di seguire l’intero ciclo di vita dei contratti pubblici come previsto dal nuovo Codice nazionale in materia ed è quindi un importante strumento per la semplificazione e l’efficienza in un ambito complesso come quello degli appalti. Ricordiamo che se parliamo di investimenti pubblici, fondamentali per la crescita del Trentino, dobbiamo tenere presente che le sole procedure gestite nel corso del 2023 dall’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti raggiungono un valore di un miliardo di euro fra lavori, servizi e forniture». È quanto precisa il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che è intervenuto sul tema dei contratti pubblici anche durante l’ultima riunione del Tavolo Appalti, l’organismo che riunisce categorie economiche, ordini professionali e sindacati del settore edilizia e costruzioni in Trentino.
Nella conferenza stampa di questa mattina i dirigenti Tita e Pretto hanno illustrato dal punto di vista tecnico le funzionalità di Contracta, che avvalendosi anche di una componente acquisita a riuso dalla Regione Emilia Romagna va a sostituire integralmente il sistema precedente costituito da Mercurio Sap-SRM che quindi viene soppiantato definitivamente sia come e-procurement ordinaria che come gestione del ME-PAT-Mercato elettronico provinciale. Ma è anche un sistema più ampio, perché è destinato a diventare lo strumento di gestione da cui seguire tutte le diverse fasi delle procedure, dalla programmazione dei fabbisogni fino all’affidamento dell’appalto, alla sua esecuzione e alla conclusione e verifica. Costituirà, quindi, anche un punto di osservazione privilegiato rispetto all’andamento di tali processi.
La piattaforma, inoltre, migliora e semplifica anche la rendicontazione e la trasparenza perché è integrata con la componente fornita dal sistema Sicopat, che è l’Osservatorio sui contratti pubblici connesso all’Osservatorio nazionale gestito da Anac.