gli appuntamenti
venerdì 20 Ottobre, 2023
di Jessica Pellegrino
In questo weekend trentino dalle tinte autunnali si ride, ci si diverte e ci si emoziona. Sono infatti molte le proposte che allieteranno il finesettimana nei teatri trentini e non solo.
Al Teatro di Villazzano venerdì, alle 20:45 Mario Cogol interpreta la “sua” Nonna Nunzia in “Una nonna di troppo”. La storia racconta le vicissitudini della nonna Nunzia e di un’eredità arrivata dall’America come nelle migliori storie di fortune improvvise raccontate in tanti film e leggende metropolitane. Un’eredità di cui verrà a conoscenza, prima di lei, il nipote Andrea, un aspirante youtuber…
Largo anche alle commedie dialettali che animano le rassegne promosse in tutta la provincia. Per “Ottobre a teatro” sabato, alle 20:45, il Teatro parrocchiale dell’Oratorio Don Bosco di Riva del Garda ospita “Ciciole a colazion” portato in scena dal Gruppo culturale Zivignago ‘87 di Pergine Valsugana. Si tratta di una commedia in dialetto trentino, intervallata da qualche parola in italiano, colorata con danze e canti realizzati in collaborazione coi gruppi Danticadanza e Zivireel (espressioni di danza della stessa associazione) e col coro Castel Pergine. La commedia è ambientata a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento e ha per protagonista una famiglia benestante alle prese, più o meno consapevolmente, con un grosso problema finanziario, situazione che provoca un accavallarsi di equivoci che coinvolgono tutti: il capofamiglia vedovo, le sue due giovani figlie, le sue due anziane sorelle, la servitù e due enigmatici figuri. Ognuna e ognuno, con le sue caratteristiche caricaturali e le sue buffe stranezze, ce la mette proprio tutta per aggiungere ingredienti a un bel soufflé di malintesi.
“Una casa di Pazzi” è invece la proposta inserita nel cartellone della “Rassegna Teatro dialettale Bruno Palaoro” che, sempre sabato alle 20:45, porta al Teatro Luigi Pirandello di Civezzano la Filo di Ora.
Non solo divertimento, ma anche grandi e drammatici spaccati di realtà fanno tappa in Trentino nel weekend. Venerdì alle 20.30 al Teatro Cuminetti di Trento il sipario si alza su “S.L.O.I. Machine” di e con Andrea Brunello che racconta, attraverso le memorie di nonno Olmo, la storia vera della S.L.O.I. fabbrica che produceva piombo tetraetile. Dopo un primo periodo di euforia e decantate virtù, questo composto chimico si rivela essere nocivo causando la morte di molti dei suoi operai e minando la salute di tutti gli altri portandoli all’impotenza, abulia, anoressia. L’inquinamento dell’aria e delle falde acquifere probabilmente irreversibile, trasforma una zona rurale da sogno in un incubo nero di fanghi e paludi malsane, fumi velenosi che entrano nella catena alimentare passando dal latte e dalla carne prodotta nei paraggi. Una catastrofe annunciata più volte che poteva causare la vera e propria distruzione dell’intera provincia di Trento e delle zone circostanti, sventata in modo fortuito e avventuroso all’ultimo minuto.
Sabato, dalle 20:45, l’appuntamento è al Teatro comunale di Pergine. In scena Emanuele Cerra, Alice Conti e Gabriele Matté interpretano “QAnon Revolution”: un progetto drammaturgico originale ideato e composto da Riccardo Tabilio per Evoè. Uno spettacolo che si propone di penetrare e raccontare attraverso gli strumenti del teatro il vasto fenomeno di complottismo internazionale detto QAnon.
Una dottrina germinata nel 2017 a partire dalle profezie di Q (entità anonima del web che si presentava come un infiltrato nelle stanze del potere del governo degli Stati Uniti) che ha radunato centinaia di migliaia di seguaci in tutto il mondo: accoliti e simpatizzanti di Q sono stati coinvolti in casi di cronaca di carattere violento e terroristico, tra cui spicca l’irruzione nel palazzo del Congresso degli Stati Uniti a Washington del 6 gennaio 2021, in protesta contro l’uscita di scena di Donald Trump, sconfitto alle elezioni presidenziali.
Spazio poi alla musica con tanti concerti proposti nel finesettimana. All’Auditorium Santa Chiara di Trento, venerdì alle 21, c’è l’evento musicale “Le Orme & Friends”. A calcare il palco oltre alla storica band del rock italiano anche diversi ospiti speciali che hanno partecipato alla realizzazione del nuovo disco. Tra questi Tony Pagliuca e Tolo Marton.
Sabato invece, alle 18, l’appuntamento è alla Sala Sosat di Trento con il duo composto dal violinista Carlo Lazari e dal pianista Edoardo Bruni in “Violino modale”. L’ingresso è gratuito, ma con offerta libera.
Largo poi alle iniziative promosse nell’ambito del festival Informatici senza frontiere. Due gli appuntamenti in cartellone venerdì allo Zandonai di Rovereto. Si parte alle 18:45 con il “Fabio Celenza Live”. Celenza, vero e proprio fenomeno della rete, doppia dal vivo i cavalli di battaglia che lo hanno reso famoso in questi anni e che lo hanno portato a collaborare con testate e programmi come Wired, Dmax, Colorado (Italia Uno), Zelig e Propaganda Live. Tra questi la Regina Elisabetta, Mick Jagger e Ronaldinho. Uno spettacolo esilarante, senza pause e che non dà tregua alle risate.
Si chiude poi alle 21 con “Bagliore Live – Spettacolo immersivo dal vivo con cuffie” portato in scena da Martina Tamburello, voce narrante, Emanuele Lapiana, musica e SFX e Gianluca Taraborelli, paesaggi sonori.
“Bagliore” si sofferma sugli elementi che permettono all’algoritmo di incidere fisicamente sulle nostre vite attraverso la storia di Nina, un’adolescente che si perde in montagna e che, mentre il suo smartphone non prende e si sta scaricando, fa i conti con la propria vita, le proprie ansie, in primis quella da social media.
L’avvento dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite è probabilmente l’accadimento più dirompente degli ultimi 100 anni. Una tecnologia affascinante per la sua capacità di aumentare la realtà, una tecnologia che fa paura perché è capace di manipolarci.
Non mancano poi le proposte per i più piccoli e per le loro famiglie. Venerdì alle 17 e sabato – alle 9:15 ed alle 11 – la Sala delle Marangonerie del Buonconsiglio di Trento ospita i musicisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento in “Il Flauto di Tam Pam” tratto dal Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart.
I piccoli spettatori si troveranno dinanzi a una storia affascinante e fiabesca: per poter rivestire di colori il mondo in bianco e nero, i bambini, sostenuti da amorevoli strumenti musicali che daranno loro una mano, dovranno superare tre difficili prove insieme ai protagonisti.
Ma è la domenica, il giorno clou per grandi e piccini. Alle 16:30 il Teatro Cristallo di Bolzano ospita “Biancaneve show” con Maria Vittoria Barrella. Lo spettacolo è una ricostruzione contemporanea, fedelissima all’originale, della celeberrima fiaba dei fratelli Grimm. Teatro, danza, canto, comicità sono i linguaggi che infiammano la scena per accendere un pirotecnico show di luci e ombre, sorrisi e lacrime, colpi di scena e una poesia senza fine. Uno show irresistibile dove si racconta senza fronzoli la vera storia di Biancaneve con molto incanto, tenerezza e un pizzico di crudeltà.
Allo Zandonai di Rovereto, domenica alle 17, è invece tempo di “Festival dei Piccoli” e, nello specifico di “Dire fare baciare lettera testamento”: un’ode al bambino. Un canto alla sua bellezza, alle potenzialità che ogni bambino racchiude dentro di sé, all’infinita gamma di possibilità che ognuno di noi ha davanti quando nasce.
Per la rassegna “Teatro ragazzi di Villazzano” alle 17 largo invece a “Un lupo per amico” con Andrea Deanesi e Irene Buosi ed i protagonisti di Cappuccetto Rosso proposti in ruoli “ribaltati”. Cappuccetto diventa l’antagonista e il lupo il protagonista. Ed anche la storia è capovolta: una bambina senza timori ed un lupo spaventato, che per tenere a bada i suoi istinti e rimanere fuori dai guai arriva persino a fingersi vegetariano! Ma… la storia si può cambiare?
Infine, all’Auditorium del Conservatorio F.A. Bonporti di Riva del Garda c’è “Transylvania Circus”. Dalle 16:30 Il teatro delle dodici lune, con Italo Pecoretti, presenta le tante misteriose e strane creature che formano la compagnia del Transylvania Circus.