scuola
mercoledì 19 Giugno, 2024
di Redazione
Dalla poesia «Pellegrinaggio» di Giuseppe Ungaretti all’analisi argomentativa degli equilibri geopolitici: le tracce della maturità stanno già facendo discutere.
Oltre alla poesia di Ungaretti, tratta dalla raccolta ‘L’allegria’ pubblicata nel 1931, gli oltre 4000 maturandi trentini oggi hanno trovato tra le tracce proposte anche un brano tratto da «Quaderni di Serafino Gubbio Operatore» di Luigi Pirandello. Il brano è tratto dal romanzo pubblicato nel 1925 ed è un testo nel quale Pirandello affronta il tema del progresso tecnologico e riflette sui suoi possibili effetti.
L’Europa entra negli esami di maturità 2024 con un brano di Giuseppe Galasso tratto da ‘Storia d’Europa’. Il brano rientra nella tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo.
Sempre per la tipologia B, legato al contesto internazionale e alla storia recente e meno recente, ai maturandi viene chiesto di parlare di ‘equilibrio del terrore’. Ai maturandi viene chiesto se tale equilibri possa essere efficace “anche nel mondo attuale” o se, invece, il contesto geopolitico attuale “richieda un approccio diverso”. La traccia rientra nella tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo.
Anche «L’elogio dell’imperfezione» di Rita Levi Montalcini figura tra le tracce proposte agli studenti. Il tema rientra nella tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Il brano è tratto dall’opera autobiografica della premio Nobel che considera l’imperfezione come un valore.
Con un testo del 2014, tratto da un testo di Maurizio Caminito, ‘Profili, selfie e blog’, viene chiesta ai maturandi 2024 una riflessione sulle nuove forme di comunicazione nell’era digitale e sul passaggio da ‘diario segreto’ – nella traccia si cita il Diario di Anna Frank – al blog.
La traccia rientra nella tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
istruzione
di Redazione
Novità sui criteri per la formazione delle classi (il massimo di alunni per classe passa da 25 a 23) e possibilità per le scuole primarie di trasformare fino a due ore opzionali in curricolari