Reazioni
domenica 6 Agosto, 2023
di Redazione
«La sicurezza per i roveretani ormai è un costoso optional». A dichiararlo, in una nota, la capogruppo della Lega Salvini Trentino, Mara Dalzocchio. «Dopo l’uccisione di Mara (Fait, l’infermiera uccisa dal vicino a Noriglio ndr), sconvolge la notizia di una donna di sessant’anni morta dopo un’aggressione, pare a sfondo sessuale, al parco Nikolajewka a Rovereto – continua l’esponente del Carroccio – Sono anni che il parco del quartiere Europa è controllato dalla criminalità senza che venga fatto nulla per risolvere la situazione. I residenti delle palazzine Europa sono estremamente preoccupati perché il parco rappresenta un pericolo per i bambini a causa della presenza di siringhe e dello spaccio di droga che avviene in maniera continua».
Per Dalzocchio una situazione che si trascina da tempo. «Personalmente, è da anni che sto denunciando questa emergenza sicurezza, assieme al consigliere comunale Angeli, ma il sindaco Valduga ha sempre negato l’esistenza di un problema simile in città – ancora le dichiarazioni – La situazione attuale dimostra invece che Rovereto sta assumendo per certi versi le caratteristiche di una città metropolitana, dove la criminalità imperversa danneggiando i cittadini onesti».
Per la capogruppo della Lega Salvini Trentino «Non ci sono forme di giustificazione di fronte a omicidi o aggressioni gravi come quelle che stanno avvenendo. Non ci possono essere persone che ignorano il problema – insiste Dalzocchio – o che non applicano i più fondamentali principi dello Stato di diritto: dovrebbero esserci persone in grado di accettare le responsabilità del loro ruolo nella società. La Lega – questo per ben chiarire che certi temi noi li abbiamo sempre affrontati – a riguardo si era mossa persino con un referendum apposito. Vi è un serio problema, a mio avviso ingiustificabile, se una persona già nota alle forze dell’ordine può muoversi tranquillo per le vie e i parchi di Rovereto. È chiaro che il problema in questo caso non è di chi presidia il nostro territorio, ma di altri soggetti. In queste settimane parliamo di omicidi, ma situazioni simili sono all’ordine del giorno con vari casi anche di furti o di spaccio dove il reo viene prontamente fermato dalle forze dell’ordine e semmai liberato dopo poche ore».
Infine, Dalzocchio conclude: «È evidente che la situazione richiede modalità di intervento adeguate al cambiamento della società. Solo attraverso un’immediata azione da parte delle autorità competenti sarà possibile restituire sicurezza e tranquillità ai cittadini di Rovereto. È necessario mettere in atto misure efficaci per ripristinare l’ordine e garantire un ambiente sicuro per tutti».
innovazioni
di Redazione
Il portale, che sarà curato da Siram Veolia in stretta sinergia con Trentino Sviluppo, valuterà tramite un’apposita commissione tecnica le realtà più promettenti e costruirà per loro percorsi ad hoc di incubazione, integrazione e scale-up