Danneggiata la «rana gigante» di Castelnuovo

Nemmeno il tempo di finire le opere che già sono state rovinate. È già stata danneggiata la gigantesca rana con struttura in legno e ricoperta di paglia e fieno, realizzata dai bambini della scuola primaria di Castelnuovo Valsugana insieme all’artista Francesco Avancini. Rana che da poco più di una settimana fa bella mostra di sé nei prati accanto alla pista ciclopedonale della Valsugana. E così anche le altre installazioni «minori», create dagli alunni lungo la ciclabile utilizzando materiali naturali: opere che non erano nemmeno concluse e già spopolavano sui social. Non sono serviti i numerosi cartelli appesi attorno alle sculture naturali con il divieto di toccarle e nemmeno l’appello lanciato sui social dall’amministrazione comunale, che invitava i genitori a vigilare affinché i propri figli nel giocare non le rovinassero.
Raccomandazioni e divieti che, purtroppo, sono stati bellamente ignorati da chi non è riuscito a trattenersi dall’immortalarsi in una foto all’interno della rana e da chi, volontariamente o involontariamente, ha danneggiato il retro del grande e iconico animale di legno e paglia, suscitando enorme delusione e disappunto nei piccoli alunni che hanno visto rovinare in pochi giorni un lavoro di progettazione e realizzazione durato mesi e non ancora terminato, tanto che l’inaugurazione è prevista per il 19 maggio. Amarezza anche nelle parole dell’amministrazione comunale di Castelnuovo: «Siamo molto dispiaciuti, la rana era stata realizzata pochi giorni fa e le altre opere non ancora terminate. I bambini si sono impegnati tanto ed erano veramente orgogliosi. Quanto accaduto deve far riflettere sulla mancanza di rispetto verso le cose di tutti» spiega l’assessora comunale Erika Mengon. Le opere danneggiate saranno ripristinate, i bambini potranno festeggiare la loro inaugurazione, nella speranza che quanto successo non si ripeta.