Bilanci
sabato 1 Giugno, 2024
di Tommaso Di Giannantonio
Utile in forte crescita per Dao, la cooperativa di dettaglianti di Lavis a cui fanno capo più di 200 negozi e supermercati Conad. Nel 2023 il risultato di gruppo ha raggiunto quota 17 milioni di euro, in aumento del 70% rispetto ai 10 milioni nel 2022. «C’è forte soddisfazione», così, ieri mattina, ha esordito il direttore finanziario Sabino Mastrorilli nella presentazione del bilancio 2023, poco prima dell’assemblea ordinaria dei soci. E forte è anche l’entusiasmo per la recente apertura del negozio completamente automatizzato in Santa Maria Maggiore, a Trento: «Abbiamo una presenza costante di mille clienti al giorno», ha spiegato il direttore generale Alessandro Penasa.
Su i ricavi, ma giù i volumi
Ma torniamo al 2023. Le vendite nei negozi degli associati alla cooperativa sono ammontate a 610 milioni, in crescita rispetto agli oltre 600 milioni nel 2022. Invece per quanto riguarda il fatturato di gruppo, quindi comprese le attività gestite dalla controllata Cam e la partecipazione del 25% in Eurospin, il valore è salito a 422 milioni, in crescita del 13% rispetto al 2022. Il fatturato della sola cooperativa Dao è lievitato del 10% superando i 360 milioni.
La crescita è legata principalmente all’inflazione, all’aumento dei prezzi. «Nel 2023 è stato difficile mantenere il livello dei volumi dell’anno precedente — ha infatti spiegato Mastrorilli — Nella prima parte del 2023 i volumi erano negativi, nella seconda parte abbiamo recuperato. Alla fine, abbiamo registrato volumi leggermente inferiori rispetto al valore dell’anno precedente».
Utile e ristorni in crescita
Come già detto, l’utile di gruppo si è attestato a 17 milioni, mentre l’utile di Dao è in linea con i quasi 3 milioni nel 2022. «È bello evidenziare che Dao fa questi risultati senza alcun debito — ha puntualizzato il direttore finanziario — Continuiamo a gestire una cooperativa sana. Anno dopo anno — ha aggiunto — la cooperativa riesce a erogare premi e ristorni, che nel 2023 hanno superato i 26 milioni. Ricordo che nel 2019 la distribuzione alla base sociale era inferiore ai 20 milioni. Il patrimonio, infine, ha raggiunto una cifra vicino ai 50 milioni».
Ristrutturazioni e aperture
Lo scorso anno sono stati ristrutturati 6 punti vendita e ne sono stati aperti 4. Il 2024 ha già visto il taglio del nastro del negozio Tuday Conad in Santa Maria Maggiore, sulla scia del punto vendita di Verona: «Registriamo un flusso costante di mille clienti al giorno: più di quanto ci aspettavamo», ha detto il direttore generale Penasa. Per l’anno in corso sono previste 8 ristrutturazioni e altre 3 aperture a Dobbiaco, Brunico e Belluno.
Cambiano le abitudini
Sono cambiate le abitudini di acquisto a fronte dell’inflazione. «Le promozioni stanno cominciando a perdere efficacia in questi primi mesi del 2024, quindi stiamo lavorando su prodotti, contenuti e valori strategici — ha spiegato il responsabile marketing e vendite Marco Penasa — Le abitudini, inoltre, stanno cambiando molto. C’è il cliente che ha deciso di cambiare il canale d’acquisto, il cliente che, se prima acquistava il vino da 8 euro, oggi prende quello da 2 euro, oppure il cliente che ha cambiato il proprio stile di acquisto e non acquista più il vino».
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