Il raptus e la confessione
domenica 30 Luglio, 2023
Delitto di Noriglio, la confessione dell’omicida: «Ero esasperato, non volevo colpirla»
di Benedetta Centin
Ilir Shehi Zyba arrivato in caserma con le braccia alzate, ha confessato in lacrime

Venerdì sera Ilir Shehi Zyba ha varcato la soglia della caserma dei carabinieri di Rovereto con le mani alzate e i vestiti ancora macchiati di sangue, confessando: «Ho fatto male alla mia vicina». Senza ancora rendersi conto che in realtà, con quei due colpi sferrati con l’accetta usata fino a poco prima nell’orto, l’aveva ammazzata l’infermiera in pensione Mara Fait, 63 anni, con cui da tempo c’era un rapporto conflittuale, tra litigate e denunce. Il delitto, che è costato al reo confesso l’arresto per omicidio volontario, era avvenuto prima delle 20,30, davanti al portone di ingresso della palazzina dove abitavano entrambi, vittima e omicida, in via Fontani a Noriglio. Un raptus secondo quanto ammes...
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