cronaca

mercoledì 31 Gennaio, 2024

Detenuto scavalca la recinzione ed evade: bloccato alle porte del carcere di Spini di Gardolo

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Il caso è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri ed è stato riportato dall’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria che denuncia la carenza di personale nella casa circondariale

Ennesimo evento critico nella Casa Circondariale di Trento si è verificato nel primo pomeriggio di ieri 30 gennaio dove un detenuto, con l’aiuto di altri reclusi è riuscito a scavalcare la recinzione del cortile passeggi uscendo dallo stesso. L’intervento immediato del personale di turno ha bloccato il detenuto all’esterno del cortile passeggi. A riportarlo la Segreteria Provinciale Ussp Trento in una nota: «Ai colleghi – si legge- va il plauso per la prontezza e la professionalità manifestata».

Solo due giorni fa, il 29 gennaio, un altro detenuto aveva aggredito un agente di polizia penitenziaria con uno schiaffo. Mentre il 2 gennaio scorso, sempre nella casa circondariale di Spini di Gardolo, un detenuto aveva aggredito prima un sanitario e poi due agenti.

Il numero dei detenuti presenti oggi nel carcere di Trento raggiunge un nuovo record toccando quota 380, molti di essi arrivano da fuori regione e «la maggior parte sono di difficilissima gestione».

«Considerata altresì la gravissima carenza di Personale di Polizia Penitenziaria, – continua la nota- oggi la realtà lavorativa dei colleghi presenti in servizio è messa continuamente a dura prova, specie per aggressioni, offese, minacce ricevute e non solo, la fatica a gestire detenuti psichiatrici ormai numerosi a Trento».
Così, conclude la nota, «l’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria auspica interventi concreti ed immediati».