L'evento
venerdì 30 Giugno, 2023
di Simone Casciano
Per organizzare una grande festa il Muse ha invitato tutta la grande famiglia che ruota attorno al mondo della scienza: ricercatori ovviamente, ma anche alpinisti, attori e attivisti ambientali. L’evento per i 10 anni del Muse promette di essere un appuntamento speciale capace di coniugare divulgazione, approfondimento e divertimento animando tutti i sei piani del museo e il giardino esterno. Scienza, natura, sostenibilità e società «sono le parole chiave che ispirano il Muse fin dalla nascita nel 2013», scrive il museo in un comunicato. E attorno a questi stessi valori ruotano anche gli appuntamenti del ricco programma pensato per la giornata e la serata di sabato 22 luglio che promette una festa che va dalle 16 del pomeriggio alle 3 di notte. L’attenzione alla sostenibilità è alta, l’appuntamento ha ricevuto il marchio «Eco-Eventi Trentino», un percorso avviato proprio per ridurre l’impatto ambientale delle rassegne sul territorio. Sui piani dell’edificio progettato da Renzo Piano saranno organizzati appuntamenti speciali volti ad arricchire la già importante offerta culturale del Muse, all’esterno spazio a dibattiti, performance e divertimento. Un’offerta pensata per tutte le età. Bambini, famiglie, giovani e turisti il Muse promette di accontentare tutti nella convinzione che sia questo pubblico interessato e variegato ad aver permesso al museo di crescere costantemente anno dopo anno in questa prima decade.
Un talk di voci e volti
L’evento principale sarà il talk scientifico delle 20.30 che prenderà il via dopo i saluti istituzionali. Un dialogo a più voci tra alcuni dei volti più noti del panorama della ricerca, della comunicazione e dell’esplorazione scientifica, sportiva e naturalistica. Sul palco arriveranno la fisica e divulgatrice Gabriella Greison, l’alpinista Hervé Barmasse, la giovane attivista climatica e scrittrice della val di Fiemme Sara Segantin, l’artista Koen Vanmechelen e il direttore del Muse Michele Lanzinger. A condurre e dirigere questa orchestra di voci è stato chiamato il biologo e conduttore televisivo Vincenzo Venuto. Al termine della conferenza verrà proiettato il documentario Muse, la magia della scienza che ripercorre le tappe salienti di questi primi 10 anni dal lancio, nell’orbita culturale trentina e internazionale, della «navicella» Muse tra ricerca, condivisione della conoscenza e progetti partecipativi.
La festa sui piani
Il programma della giornata prende il via già alle 16 però, con esperimenti, giochi interattivi e spettacoli scientifici in tutte le sale espositive. Dalle 19 il programma si sposta in giardino tra performance circensi, esibizioni acrobatiche itineranti e un servizio di street food per quando sale l’appetito. Sarà aperta anche la mostra Muse 100. Un secolo di museo, uno sguardo lungo cent’anni sul senso profondo di essere museo, e l’installazione in alcuni spazi del MUSE (serra, biotopo e orti) delle opere a tema Antropocene. Per l’occasione il Muse e il Palazzo delle Albere saranno aperti fino alle 22 a ingresso gratuito.
La notte tra arte e musica
Alle 22 la serata prosegue con un’anteprima assoluta: Corvidae. Sguardi di specie. Uno spettacolo, co-prodotto dal Muse, di e con Marta Cuscunà, tra le più affermate autrici e performer del teatro contemporaneo italiano. La pièce è il frutto combinato della ricerca artistica di Cuscunà e delle competenze scientifiche del Muse: «attraverso uno sguardo disincantato, creature meccaniche dalle sembianze di corvi si interrogano sulle azioni degli esseri umani e offrono una prospettiva diversa alla visione del mondo e dell’Antropocene». Alle 23 le pareti del museo si animano con danze aeree e videomapping narrativo, una performance acrobatica in verticale accompagnata da musiche e videomapping originali, per un racconto che parte dall’origine e storia della vita sul pianeta Terra fino al nostro attuale sviluppo e dominio e, in ultimo, alla necessaria ricerca di un equilibrio tra noi e la natura. Infine, dalle 23.30, per oltre un’ora, il divertimento prosegue con il concerto dei Colla Zio, il collettivo milanese rivelazione dell’ultima edizione di Sanremo, mentre fino a notte fonda si ballerà sulle note del dj set a cura di Love generation 90.
«Sarà innanzitutto una grande festa, un’occasione di incontro e divertimento per tutta la comunità e per il pubblico turistico che sarà in Trentino per le vacanze – conclude il direttore Michele Lanzinger – Una festa che è anche un modo per ringraziare tutte le persone che in questi dieci anni hanno permesso al MUSE di diventare uno dei più importanti musei scientifici al mondo. Un centro rilevante di ricerca, ma anche un laboratorio di costruzione di socialità, cultura ed educazione, che parla di sostenibilità, ambiente, natura e territorio, e ispira le soluzioni per lasciare a chi verrà dopo di noi un domani migliore dell’oggi».