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sabato 22 Marzo, 2025

Disabilità, l’appello della Cooperativa sociale Gsh ai futuri sindaci: «Rendere il territorio accessibile a tutti»

In occasione delle elezioni comunali del 4 maggio, la richiesta di garantire il diritto alla libertà di movimento. Covi: «È una questione di civiltà e di umanità»

Un impegno ai candidati sindaci, ancor prima di essere eletti, a collaborare per rendere il territorio del proprio comune accessibile a tutti garantendo quindi il diritto alla libertà di movimento.

Questo l’appello lanciato dalla Cooperativa Sociale GSH ai candidati sindaci della Val di Non, Val di Sole e dell’Altipiano della Paganella in occasione della presentazione delle liste elettorali in vista delle imminenti elezioni comunali.

In coerenza con la propria mission e cogliendo l’occasione della tornata elettorale, GSH ha lanciato quindi ufficialmente la campagna “Una valle accessibile a tutti” chiedendo un gesto concreto ai candidati.

Da 35 anni la cooperativa sociale Gsh è al servizio delle persone con disabilità che vivono in Trentino, ed in particolare delle Valli del Noce, offrendo un’ampia gamma di servizi socio-assistenziali ed educativi.

Da tempo Gsh è impegnata, anche grazie al lavoro di utenti ed educatori, per migliorare la vivibilità del territorio dei territori in cui opera.

«Il territorio che abitiamo -afferma il presidente della Cooperativa GSH Michele Covi– è il luogo in cui ogni persona trascorre parte della propria vita e in esso deve poter esercitare i propri diritti ed adempiere ai propri doveri. Succede però che talvolta si frappongano degli ostacoli anche all’esercizio dei più elementari diritti di cittadinanza. Una persona con una limitata capacità motoria, indotta dall’età avanzata o da una disabilità, incontra ostacoli che rendono più difficile camminare per le vie di un paese, raggiungere un ufficio pubblico, un parco, una farmacia o uno sportello bancomat.

Un gradino, un marciapiede sconnesso, una rampa d’accesso troppo ripida costituiscono barriere architettoniche che limitano o addirittura impediscono la fruibilità del territorio che dovrebbe essere di tutti. Noi chiediamo che questi ostacoli vengano eliminati. Fin da subito, per quanto possibile. Attraverso un’intelligente azione di programmazione amministrativa, laddove siano richiesti interventi urbanistici complessi e costosi. E’ una questione di civiltà e di umanità».

GSH ha intrapreso negli anni, in collaborazione con le amministrazioni comunali, un’azione di monitoraggio nel territorio delle Valli di Non e di Sole. Sono stati prodotti dei report denominati «Oltre le barriere», presentati poi alla popolazione.

Nel 2009, la cooperativa ha inoltre costituito al suo interno una “Consulta per il superamento delle barriere architettoniche” che vuole essere un luogo di raccolta e analisi delle problematiche segnalate dai cittadini con riferimento alle barriere architettoniche.

L’appello lanciato ai sindaci è quindi soltanto l’ultimo tassello di una grande mosaico di azioni concrete attivate negli anni da GSH per rendere i comuni più accessibili e garantire il diritto alla libertà di movimento delle persone.